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Comune di Prato

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01/02/2008 12:19
Consiglio Comunale Via libera anche alla coperatura del bocciodromo di Maliseti

Sì all'unanimità all'ampliamento produttivo dell'azienda Gori

L'azienda si avvale della deroga prevista dall'art. 24 del Ru, che ammette incrementi volumetrici per la produzione
Sì all'unanimità ieri del Consiglio comunale all'ampliamento dell'azienda di recupero carta e cartoni dei fratelli Gori in via delle Fonti a Grignano, che si è avvalsa della deroga prevista dal comma 5 dell'articolo 24 delle norme attuative del Regolamento urbanistico, riguardante le ristrutturazioni legate ad esigenze di sviluppo produttivo. Come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo nella sua illustrazione, e come prevede la norma, la convenzione che regolerà il Piano attuativo (n° 170) conterrà l'impegno a non modificare le destinazioni d'uso, nè a frazionare l'edificio ampliato almeno per 10 anni, con l'obbligo di ripristino dello stato originario in caso di mancato rispetto delle prescrizioni. La ditta Gori necessita di nuovi locali per esigenze legate al ciclo produttivo e per ottemperare agli obblighi stabiliti dai decreti ambientali e dal Consorzio nazionale degli imballaggi. Il progetto propone quindi una sostanziale ristrutturazione del fabbricato industriale portando l'altezza da 4 metri a 7,50 metri per ospitare macchinari ingombranti in altezza ed automezzi, ma lasciando inalterata la superficie, più la demolizione e ricostruzione di volumi annessi alla costruzione. Il primo esempio importante di applicazione della deroga all'art. 24 del Ru è stato il caso del lanificio Fedora: la norma riscritta adottata dall'Amministrazione comunale dà risposte al fabbisogno di adeguamento degli imprenditori che scommettono sul futuro delle loro aziende, offrendo una soluzione a coloro che non possono affrontare i costi di una delocalizzazione. Il Consiglio ha approvato all'unanimità anche l'ampliamento della copertura del bocciodromo annesso ai giardini comunali di via di Maliseti-via S.Anna di Stazzema, in deroga al Regolamento urbanistico che lì prevedeva verde pubblico. (cb)

cb

91/08

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