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Comune di Prato

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07/02/2008 15:53
Sindaco Dopo l'assemblea pubblica di lunedì nella frazione

Casale, il sindaco si attiva per le richieste dei residenti

Già sui tavoli di Poste, banche cittadine e Asl le lettere per richiedere farmacia, centro prelievi, sportelli bancario e postale
Sono già state inviate dal sindaco Marco Romagnoli le lettere per richiedere una farmacia, un centro prelievi presso la sezione locale della Pubblica Assistenza, un ufficio postale e uno sportello bancario con bancomat e cassa continua per Casale. I destinatari sono rispettivamente l'assessore alle Politiche sanitarie, Maria Luisa Stancari, e vari direttori: della Asl 4, Bruno Cravedi, della filiale di Prato di Poste Italiane e dei principali istituti di credito della città. Dando seguito agli impegni presi, il sindaco si è così fatto subito carico delle istanze dei residenti, emerse nell'assemblea pubblica di lunedì scorso, convocata dalla Circoscrizione Prato-Sud nella stessa frazione di Casale, durante la quale l'Amministrazione comunale ha incontrato gli abitanti. A più riprese, infatti, i cittadini hanno richiesto che Casale venga dotata di quei servizi  che attualmente mancano e che la gente ravvisa come necessari. Nelle lettere che ha scritto, il sindaco Romagnoli mette in luce lo sviluppo che ha contraddististo in questi anni la frazione di Casale, sottolinenado che «la progressiva crescita demografica e l'incremento delle attività produttive di questa zona della città, meritano un'attenta riflessione sulla possibilità di attivare nuovi servizi». Nel caso degli istituti di credito, le ipotesi prospettate dal sindaco alle varie direzioni bancarie cittadine riguardano una vera e propria agenzia oppure, in alternativa, uno sportello tecnologico che svolga operazioni informatizzate, tra le quali quelle di bancomat. Per la farmacia la richiesta è stata quella di studiare l'inserimento di Casale nel prossimo bando per future aperture sul territorio comunale di nuovi servizi farmaceutici, mentre per il centro prelievi, da prevedere eventualmente nella locale sede della Pubblica Assistenza, la valutazione è rimessa ai vertici della Asl pratese, sottolineando che vi è un sentito bisogno di andare incontro alle esigenze dei cittadini delle zone decentrate. L'invito che il sindaco ha rivolto a tutti i destinatari delle sue lettere è stato quello di poter contare sulla loro «migliore collaborazione per un concreto approfondimento» delle richieste sottoposte dai cittadini.
113/08

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