Consiglio, sì al carburante biologico per il trasporto pubblico

Il Comune incentiverà l'impiego dei biocarburanti per il trasporto pubblico e promuoverà la coltivazione sul proprio territorio di piante da cui si producono carburanti biologici. Un impegno in questo senso è stato votato dal consiglio comunale con l'approvazione della mozione presentata dai capigruppo Tommaso Rindi, Aurelio Donzella e Moreno Zazzeri. I tre consiglieri hanno sottolineato come 'in paesi quali Brasile, Stati Uniti e Canada e anche in Francia Spagna e Svezia, l'impiego di bioetanolo sia già una realtà mentre in Italia non si è superata la fase sperimentale'. Il bioetanolo è ottenuto dalla fermentazione di prodotti ricchi di amido e zucchero come la patata e la barbabietola. Anche il biodiesel è prodotto da un olio estratto dai semi di alcune piante. Sia l'uno che l'altro possono essere utilizzati sia per l'autotrazionee che per il riscaldamento da soli o in aggiunta al gasolio. L'obiettivo della Commissione Europea è di arrivare nel 2010 a un uso dei biocarburanti pari 5,75% (attualemnte l'uso è pari al 2%). Anche i produttori di carburanti saranno obbligati per legge (L.81/06) a immettere almeno l'1% di biocarburanti sul totale dei carburanti. In Francia, sotto l'impulso dei produttori agricoli e dell'Agenzia per l'ambiente, sono già nati molti stabilimenti per la produzione di etanolo dalla barbabietola e dal grano: entro il 2010 saranno 1.3 milioni gli ettari coltivati per i biocarburanti.