Sotto sequestro un affittacamere cinese abusivo

Questo pomeriggio gli agenti dell'unità commerciale della Polizia municipale hanno posto sotto sequestro un affittacamere abusivo per cinesi in via Filzi 140. Il controllo ha avuto origine dalla richiesta di residenza della titolare, J. L., cittadina cinese di 50 anni, in possesso di permesso di residenza rilasciato a Bologna, che aveva fatto domanda di trasferirsi in città. Gli addetti agli accertamenti sulle residenze, presentatisi per i controlli di routine nell'abitazione, una palazzina terratetto a 2 piani di almeno 200 mq, si sono subito resi conto che le 13 stanze ospitavano inequivocabilmente un'attività di affittacamere per cittadini cinesi con oltre 40 posti letto, ed hanno richiesto l'intervento in ausilio dei colleghi dell'unità commerciale. I vigili, dopo aver identificato i presenti, hanno accertato l'esercizio abusivo di una fiorente attività, che richiedeva ai soggiornanti una tariffa di 5 euro al giorno a testa, mentre la titolare ne corrispondeva 1.800 al mese al proprietario italiano. Ai 'clienti', uomini e donne, veniva anche consentito di utilizzare in camera fornelli e friggitrici per cucinare i pasti. Alla donna è stata così contestata una sanzione di 1.200 euro per violazione della legge regionale sull'accoglienza turistica, mentre i locali sono stati posti sotto sequestro.