Incidente mortale in v. Bologna, domanda d'attualità in Consiglio

L'incidente mortale avvenuto lunedì scorso in via Bologna, in cui un bus della Lam rossa ha travolto un anziano che attraversava la strada, è stato oggetto della domanda d'attualità presentata nella seduta del Consiglio comunale di ieri dal capogruppo di Forza Italia Goffredo Borchi. Il consigliere ha chiesto quali provvedimenti intende adottare l'Amminisrrazione comunale «per rendere sicuro quel tratto viario, vista la pericolosità della corsia preferenziale in contro-flow». «Dall'analisi tecnica fatta dagli uffici tecnici in quel punto di via Bologna - ha risposto l'assessore alla Mobilità Enrico Giardi, - risulta che non è possibile realizzare un attraversamento pedonale, proprio perchè quel punto, all'incrocio di via Bologna con via Abati e via dei Ciliani, è considerato a rischio per la scarsa visibilità dovuta agli edifici non allineati lungo la strada. Per questo le strisce sono state realizzate a nord e a sud di quel tratto». Nella sua replica Borchi ha proposto dunque la soppressione del controflow in via Bologna e la modifica del percorso della linea oppure, in alternativa, la limitazione di velocità a 20 km/h: «In quel tratto vi è un marciapiede di appena 30 cm e la Lam passa troppo vicina ai pedoni anche con gli specchietti retrovisori - ha detto Borchi - Tre morti in sette mesi devono far prendere provvedimenti immediati».