Tia e Ici, per gli immigrati controllo insieme all'idoneità

I cittadini che hanno richiesto il certificato di idoneità per l’alloggio, rilasciato dal Comune, da lunedì 3 marzo, potranno verificare lo stato dei pagamenti di alcuni tributi comunali direttamente al momento della consegna. Agli sportelli del servizio “Immigrazione” sarà presente al momento del rilascio, ogni lunedì mattina, un operatore inviato da Sori, per verificare eventuali inesattezze o incongruenze rispetto ai dati contenuti negli archivi informatici. Infatti qualora nel procedimento per il rilascio dell'idoneità venissero riscontrate inesattezze per i pagamenti della Tia (tariffa igiene urbana), il sistema automatico, predisposto dalle strutture informatiche di Comune e Sori, provvederà a fissare un appuntamento con l'operatore della società di risccossione dei tributi. Ciò permetterà di poter risolvere eventuali stati di irregolarità nello stesso momento in cui viene consegnato il certificato, evitando così un ulteriore passaggio burocratico. E’ ormai dal marzo dello scorso anno che il servizio “Immigrazione”, per il rilascio delle certificazioni di idoneità alloggiativa, si avvale della una nuova procedura informatica predisposta dal Ced (Centro elaborazione dati del Comune), che consente di attivare per ogni alloggio un sistema integrato di controlli quali il numero di occupanti, la corretta iscrizione negli archivi della toponomastica e dell’anagrafe, il corretto inserimento dei dati e dei pagamenti dei tributi comunali (Tia ed Ici). Nel caso in cui dai controlli emergano possibili incongruenze (dati incompleti, possibile evasione dei tributi, ed altro) il servizio “Immigrazione” invierà una segnalazione a Sori, che provvederà alle opportune verifiche e, se emergeranno irregolarità, l’Amministrazione comunale convocherà il richiedente, appunto il lunedì mattina. Nello stesso momento in cui sarà ritirato il certificato, chi lo ha richiesto potrà verificare la propria situazione con l’operatore di Sori, e sarà informato degli atti necessari a regolarizzare la sua posizione contributiva.