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Comune di Prato

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07/03/2008 15:11
Consiglio Comunale Il sindaco Romagnoli commemora le sue battaglie per le donne

Il ricordo di Tina Lagostena Bassi per la Festa della donna

Un minuto di silenzio anche per gli operai morti sul posto di lavoro a Molfetta
Il sindaco Marco Romagnoli ha voluto dedicare la Festa della donna 2008 a Tina Lagostena Bassi, l'avvocato scomparso pochi giorni fa all'età di 82 anni, celebre per le sue battaglie in tribunale per i diritti delle donne. Nella seduta di ieri del Consiglio comunale, Romagnoli ha tracciato il profilo della giurista, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua lunga e brillante carriera forense. Tra queste il processo del massacro del Circeo del 1976, che la rese celebre in tutta Italia: come ha rammentato Romagnoli, Lagostena Bassi era l'avvocato difensore di Donatella Colasanti, la giovane sequestrata e violentata insieme ad un'amica, che morì in seguito alle sevizie, da parte di tre giovani della Roma “bene”, tra cui Angelo Izzo. Famosa la sua arringa, in cui si scagliò non solo contro gli aguzzini, ma anche contro il maschilismo che pervadeva i tribunali in quegli anni, contro il concetto della “provocazione” e dei “facili costumi” della donna che giustificavano la violenza. Senza falsi moralismi cominciò a parlare esplicitamente di stupro, rompendo il muro di silenzio che esisteva sia nella società sia nelle aule di giustizia sulla questione della violenza sessuale. Il suo impegno si è protratto negli anni, portando alla creazione del Telefono rosa, di cui fu cofondatrice, e alla promulgazione della legge 66 nel 1996 contro la violenza sessuale, che ha riconosciuto il fatto come reato contro la persona e non contro la morale, come è stato fino ad allora, con pene prima irrisorie: «E' stata una figura centrale per il raggiungimento di questo obiettivo - ha detto Romagnoli, - importante non solo per il diritto, ma per l'intera società, perchè la violenza sulle donne non sia stata più solo una questione da giuristi, ma un grave reato contro una persona. Per le sue battaglie di civiltà e per il suo impegno ringraziamo Tina Lagostena Bassi». All'intervento è seguito un lungo applauso di tutta l'assemblea. Nella seduta sono stati ricordati anche i morti sul lavoro di Molfetta: su proposta del presidente del Consiglio Daniele Mannocci è stato osservato un minuto di silenzio in memoria degli operai pugliesi e di tutte le morti bianche avvenute negli ultimi mesi.(cb)

cb

229/08

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