Sori e Comune organizzano una “task force” fiscale

Si chiameranno “accertatori fiscali” e avranno il compito di verificare e controllare le violazioni compiute in materia tributaria comunale. La giunta, nella consueta seduta settimanale del martedì pomeriggio, con una delibera proposta dal vice sindaco e assessore alle Finanze Roberto Bencini, ha dato mandato a Sori di organizzare corsi di formazione per predisporre una “task force” fiscale mista, personale comunale e personale della società di riscossione dei tributi, composta da una decina di persone, distribuite per circoscrizione (un paio per ognuna delle cinque unità amministrative in cui è suddiviso il territorio del Comune di Prato). Il gruppo di controllori fiscali, quando diventerà operativo (al termine del corso di formazione) sarà dotato di «poteri di accertamento, di contestazione immediata, nonchè di redazione e di sottoscrizione del processo verbale», così recita la delibera, per tutto ciò che riguarda le tasse locali: imposta sulla pubblicità, passi carrabili, Tia, Ici e via dicendo. La deliberazione è in sintonia con la Finanziaria 2007, che in un comma dell'art. 1, prevede per Comuni e Province la possibilità di istituire un corpo di propri “accertatori”, formato da dipendenti «dell'ente locale o dei soggetti affidatari, per le violazioni relative alle proprie entrate e per quelle che si verificano sul proprio territorio». L'ambizione, da cui parte la decisione di ieri della giunta, è quella di disboscare l'area dell'evasione dei tributi comunali, con un progetto che prevede nel tempo anche una più stretta collaborazione con l'Agenzia delle entrate. La “task force” opererà anche in collaborazione con la Polizia municipale, che per il momento svolge le funzioni che saranno invece in larga parte demandate allo speciale gruppo di controllori fiscali.