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Comune di Prato

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14/03/2008 14:47
Polizia municipale Nell'ambito del coordinamento interforze

Una settimana di controlli a tappeto della Polizia municipale

Chiusi un ristorante e una pasticceria cinesi, sequestari i macchinari di 3 laboratori e sanzionato un kebab
Chiusi un ristorante e una pasticceria cinesi per carenze igienico sanitarie, sequestari i macchinari di tre laboratori, sanzionato un kebab e controllati cinque Internet point: a questo e altro ancora hanno portato i controlli a tappeto effettuati questa settimana dai nuclei speciali della Polizia municipale, nell'ambito del tavolo tecnico interforze coordinato dalla Questura. Lunedì ha cominciato l'unità commerciale, notificando un'ordinanza di chiusura al titolare di un bar ristorante gestito da cittadini cinesi in via Pistoiese 143, per carenze igienico sanitarie riscontrate dalla Asl 4. Il locale potrà riaprire soltanto dopo aver eseguito le operazioni imposte: dai controlli eseguiti successivamente risulta ancora chiuso. Nella stessa giornata, in via Taiti, è invece intervenuta l'unità monitoraggio del territorio, sequestrando 17 macchinari in un laboratorio di confezioni adibito anche ad abitazione e cucina. Martedì è stata la volta di un kebab in via S.Trinità, sanzionato per più di 10.000 euro per irregolarità nelle procedure di sub ingresso. Nella mattinata del giorno successivo, mercoledì, sono stati eseguiti controlli congiunti con le volanti della Polizia di Stato nella zona di via Pistoiese e via Tiepolo, con interventi mirati in quattro Internet Point. Gli agenti della Questura hanno accompagnato presso i propri uffici 7 cittadini extracomunitari irregolarmente presenti sul territorio nazionale, cui ha fatto seguito l'emissione di 5 provvedimenti di espulsione, mentre i vigili della squadra commerciale hanno sanzionato per più di 1.000 euro un Internet point perché gestito da persona diversa dal titolare. Durante il pomeriggio la Polizia municipale ha proseguito i controlli in via Pistoiese, in particolare nella zona in cui si trova la banca Unicredit, ove sono stati ripetutamente segnalati venditori abusivi, eseguendo verifiche in altri due Internet point. Giovedì pomeriggio, mentre si ripetevano i controlli nella zona di via Pistoiese, i vigili dell'unità commerciale, applicando un'ordinanza del Servizio Commercio e Sportello unico del Comune, hanno provveduto alla chiusura di un laboratorio di pasticceria gestito da cittadini cinesi in via Damiano Chiesa 16/a, per carenze igienico sanitarie riscontrate in precedenza dai Carabinieri dei Nas di Firenze: anche questo locale potrà riaprire soltanto dopo aver ottemperato alle prescrizioni imposte. Nel frattempo l'unità edilizia della Polizia municipale è intervenuta in via Erbosa 97/H in un magazzino ad uso industriale, di circa 950 mq di superficie complessiva, sede di due confezioni gestite da cittadini di nazionalità cinese, dove era stato notato un gran via vai di persone a tutte le ore del giorno e della notte. Puntualmente gli agenti hanno riscontrato che in entrambe le ditte erano stati realizzati abusivamente una serie di vani da adibire a dimora in coabitazione con l'attività produttiva, scovando, rispettivamente, 14 e 13 posti letto, più locali ad uso cucina e servizi igienici. Ai sensi del codice di procedura penale, i locali sono stati così posti sotto sequestro preventivo a carico di entrambe le titolari dell’attività, mentre sono stati sigillati una cinquantina di macchinari, posti sotto sequestro amministrativo per violazione del divieto di uso promiscuo abitativo e lavorativo. Con il coordinamento tecnico della Questura, il fine settimana vedrà un'intensificazione dei controlli in ore serali e notturne nel centro storico da parte della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di finanza e della Polizia Municipale, in costante contatto per qualsiasi evenienza tramite le rispettive centrali operative.

cb

261/08

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