Scatta il sequestro penale per un laboratorio cinese a Narnali

E' stata sottoposta a sequestro penale ieri pomeriggio una confezione cinese in via Lissa a Narnali, in seguito ad un'operazione di controllo eseguita dalla Polizia Municipale e dalla Polizia di Stato. Sono scattati i sigilli anche per 16 macchinari, per i quali il servizio Attività economiche del Comune verificherà la possibilità di avviare, per la prima volta, la procedura di confisca amministrativa, in base alla recente modifica del regolamento comunale. Si tratta infatti di reiterazione della violazione già riscontrata: il laboratorio era già stato 'visitato' nel giugno scorso in un sopralluogo, che sfociò nei sigilli del magazzino per la promiscuità tra uso abitativo ed attività produttiva del locale, oltre alla notizia di reato per abuso edilizio. Gli agenti hanno constatato che le violazioni erano state reiterate, e questa volta hanno sottoposto a sequestro penale preventivo l'intero magazzino, intestato a W.K., cittadina cinese di 41 anni, sigillando nuovamente i 16 macchinari. Martedì e mercoledì sono stati eseguiti ulteriori pattugliamenti in borghese sulle attività cinesi di via Pistoiese e strade limitrofe. In un Internet point sono scattate due multe per mancato rispetto del divieto di fumo. E' poi stasto chiuso l’esercizio commerciale 'China Market' in via Filzi 39/u per carenze igienico-sanitarie, a seguito dell'ordinanza di chiusura temporanea emessa dal servizio comunale Attività economiche a seguito di ispezione dell'ufficio Igiene degli alimenti di origine animale della Asl 4. Con l'ordinanza è stata imposta la pulizia straordinaria di tutto il locale, nonché la disinfestazione nei confronti di blatte e altri animali infestanti. La riapertura potrà avvenire solamente dopo l’esecuzione degli interventi, un ulteriore sopralluogo dei tecnici della Asl e l'ordinanza di riapertura se l'esito sarà positivo. Lunedì scorso invece sono state demolite dal Comando di Polizia municipale e dall'ufficio Abusi edilizi del Comune le costruzioni abusive, adibite ad abitazione e cucina, rinvenute in un laboratorio cinese in via Galcianese. L'intervento è avvenuto in conseguenza all'inosservanza dell'ordinanza di ripristino già emessa dai vigili e dal Servizio gestione attività edilizia. Così, dopo aver controllato le possibilità di accesso e di fuga, 4 agenti del reparto moto e del distretto centro si sono presentati di prima mattina nel laboratorio della 'Confezione Andrea' in via Galcianese 21/D, cogliendo nel sonno sei adulti (tre donne e tre uomini) ed una bambina di quasi sei anni, tutti di nazionalità cinese. Uno di questi, trovato privo di documenti, è stato accompagnato al Comando per essere fotosegnalato ed identificato: dai riscontri effettuati presso la banca dati della Polizia scientifica, è stato riconosciuto come N.S., 27enne cittadino cinese, risultato già colpito da ordine di lasciare il territorio nazionale e quindi tratto in arresto. L'affittuaria del laboratorio, L.C.J., anch'essa cittadina cinese, di 45 anni, titolare della ditta, è intervenuta successivamente dietro richiesta dell'ufficiale della Polizia municipale che ha guidato l'operazione. Dai locali sono state anche fatte rimuovere delle bombole di gas e sono stati sequestrati i macchinari. Le operazioni di controllo sono proseguite nel pomeriggio e nei giorni seguenti: l'unità commerciale della Polizia municipale ha effettuato un accertamento in un negozio di abbigliamento gestito da cittadini cinesi in via San Giorgio, dove sono state elevate due sanzioni per mancanza dei prezzi sulla merce esposta e per la mancata esposizione dell’orario di attività, per un totale di oltre 2.000 euro. E' inoltre stato accertato l'ampliamento della superficie di vendita, per cui sarà notificato un ulteriore verbale di oltre 5.000 euro, oltre alla procedura di riduzione da parte del Comune. Nel corso della riunione interforze che si tiene settimanalmente in Questura, sono stati infine coordinati gli interventi per il weekend e per dopo Pasqua, prevedendo una intensificazione della presenza delle varie forze di polizia nel centro storico e nel resto del territorio.