Semafori 'sonori' per permettere l'attraversamento ai non vedenti

Trenta semafori per l'attraversamento pedonale delle strade più trafficate saranno dotati di spie sonore che permetteranno il passaggio in autonomia ed in sicurezza ai non vedenti: il Ministero dei Trasporti ha finanziato con 289.000 euro il progetto presentato dall'assessorato alla Mobilità nell'ambito del bando ministeriale pubblicato nel 2007 per abbattere le barriere architettoniche rappresentate per i disabili sensoriali dagli incroci con semaforo, come prevede la legge 85 del 2001. Il Ministero finanzierà il 50% dell'opera, mentre il Comune coprirà il resto, per un totale di 578mila euro. Da notare che Prato di è aggiudicata il 10% dei 2.580.000 euro che a livello nazionale sono stati messi in palio per i Comuni non metropolitani: «E' una misura che contribuisce a costruire una città davvero a misura d'uomo, abbattendo ogni barriera architettonica che limiti la libera fruizione degli spazi e dei luoghi da parte dei cittadini - dice l'assessore alla Mobilità Enrico Giardi - Il finanziamento del Ministero premia inoltre la capacità progettuale dimostrata dall'Ufficio traffico e dal Comune». In pratica i semafori saranno dotati di una centralina che sarà azionata dal pedone premendo un bottone che dopo pochi istanti farà scattare il rosso, accompagnato da un segnale acustico che indica la possibilità di attraversare. L'Ufficio Traffico del Comune ha individuato 11 impianti semaforici da adeguare sui percorsi più utilizzati casa-scuola, 5 su quelli casa-uffici pubblici e 14 tra quelli maggiormente frequentati. Sono compresi ad esempio gli attraversamenti pedonali di via Marx, di via Roma all'altezza del Soccorso, di viale Fratelli Cervi e di viale Galilei. Dopo il sì al contributo statale, il passo successivo è la stipula della convenzione tra il Ministero e il Comune per la concretizzazione dell'iniziativa.