Tia, allo studio delle convenzioni con gli studi professionali

L'assessorato all'Ambiente è al lavoro per elaborare delle soluzioni che permettano di ricalibrare la Tia per studi professionali,associazioni ed altre utenze non domestiche che saranno particolarmente attenti alla raccolta della carta: tra queste delle convenzioni con il Comune che gli interessati potranno sottoscrivere per ottenere degli sgravi sulla parte variabile della tariffa, arrivando a determinate percentuali di differenziazione. Il tema è stato affrontato ieri in Consiglio comunale dall'assessore all'ambiente Camilla Curcio in risposta all'interrogazione presentata da Fabio Caregnato (Gruppo democratico). Come ha scritto il consigliere, a due anni dall'introduzione della Tia « è opportuno un aggiornamento dei coefficienti di ripartizione della tariffa sulla base di ulteriori valutazioni effettuate sulla produzione di rifiuti delle utenze domestiche e non». Caregnato ha chiesto pertanto se sono possibili strumenti che permettano di rivalutare i coefficienti di produzione per ciascuna attività, con particolare riferimento a studi professionali, associazioni, musei e teatri, ovvero utenze non domestiche particolarmente predisposte alla raccolta differenziata: «E' necessario elaborare un sistema di quantificazione della carta raccolta e tradurlo in uno sgravio economico - ha risposto l'assessore - Questo sarebbe possibile con delle convenzioni con gli Ordini professionali e le associazioni su cui stiamo svolgendo un approfondimento». Tra le domande rivolte all'assessore, anche quali siano gli strumenti di incentivazione economica della raccolta differenziata per premiare gli utenti domestici e non domestici particolarmente meritevoli: «Gli incentivi sono stati previti già dal primo anno di ingresso della Tia e adesso abbiamo sviluppato un'ampia rete di sistemi di promozione che abbraccia sia il domestico che il non domestico». Sul primo è stato infatti attivato il progetto 'Raccogli meglio' in cinque zone di Prato: Galcetello, dove la percentuale dei rifiuti riciclati ha superato il 45%, S.Giusto, S.Paolo, Mezzana e S.Ippolito-Casale, dove si supera comunque il 35% oscillando dal 36% al 45%. Questo si traduce nel taglio del 15% sulla bolletta Tia nella parte variabile. Per il non domestico l'obiettivo è di estendere presto anche la Macrolotto 2 il servizio del cassonetto personalizzato per le aziende, grazie al quale, a seconda dei risultati raggiunti nella differenziazione, si applicano gli sconti. Caregnato si è detto «più che soddisfatto delle risposte ottenute, soprattutto per i risultati conseguiti in questi anni nella raccolta differenziata, ancora più lodevoli in una realtà come Prato, una città con 180mila abitanti e un distretto industriale ancora molto attivo».