Posta sotto sequestro una ditta tessile cinese

Sette locali abusivi, adibiti a dormitorio, sono stati scoperti nel pomeriggo di ieri (venerdì 28), all'interno di un'azienda tessile gestita da cinesi, dagli agenti della Polizia municipale nell'ambito dei ricorrenti controlli sulla regolarità delle attività produttive. La squadra dei vigili, composta da due agenti dell'unità edilizia e da tre dell'unità “monitoraggio del territorio“, coadiuvata da “volanti” della Questura, è intervenuta in via Ciliani 182, nell'azienda denominata “Mariella Confezioni”. Nei locali della ditta, ubicata all'interno di un fabbricato artigianale di proprietà di cittadini pratesi, affittato a C. L., cinese titolare dell'attività economica, gli agenti, diretti dall'ufficiale di polizia municipale responsabile dei controlli edilizi, hanno identificato alcuni cittadini cinesi, tra cui un bambino, tutti in possesso di un regolare permesso di soggiorno. Nel laboratorio di confezioni, accanto ai macchinari tessili, erano stati realizzati abusivamente sette locali ad uso dormitorio ed un altro ad uso cucina-pranzo, mediante suddivisione dei volumi con pareti di cartongesso. La Polizia municipale, constatato l'abuso edilizio, ha provveduto a sottoporre a sequestro penale preventivo l'intero laboratorio, provvedendo inoltre a sigillare tutti i 14 macchinari presenti per violazione del divieto di promiscuità tra attività produttiva ed uso abitativo. Nella mattinata, personale del Distretto Ovest era già intervenuto presso il mercato di Galciana, accertando che una donna di nazionalità cinese, sprovvista di documenti, stava esercitando abusivamente l’attività di vendita su aree pubbliche. La venditrice abusiva, Z. X., di anni 39, è stata accompagnata al Comando, per l'identificazione effettuta negli uffici del nucleo di polizia giudiziaria. Dai riscontri eseguiti sugli archivi nazionali è risultato che la donna era titolare di un regolare permesso di soggiorno. Alla donna è stato contestato, presso gli uffici della squadra commerciale, un verbale di violazione amministrativa (con sanzione di 5000 euro), con sequestro della merce posta in vendita. 364 pezzi, tra portafogli, occhiali, bigiotteria, utensili e altri accessori. Nella serata fra ieri ed oggi, nel quadro delle attività di vigilanza del territorio coordinate dal Questore, agenti di Polizia municipale, insieme al personale del nucleo radiomobile dei Carabinieri, ad agenti della Polizia di Stato e a radiopattuglie della Guardia di Finanza, hanno provveduto ad effettuare controlli nel centro storico.