05/04/2008 13:00
Consiglio Comunale
La disciplina approvata nella seduta di giovedì scorso
Nuovo regolamento per le installazioni pubblicitarie
Un pannello pubblicitario ogni 25 metri, ma soprattutto anche lo snellimmento di alcune procedure burocratiche. E anche un modo per mettere un po' d'ordine all'apparire della pubblicità nelle strade. Senza dimenticare di colpire l'abusivismo. E' il “nuovo regolamento per la disciplina degli impianti pubblicitari”, che ha visto la definitiva gestazione giovedì scorso in Consiglio comunale, non senza qualche travaglio. Sì perchè il nuovo regolamento sostituisce uno precedente, contestato a suo tempo dalle categorie economiche e dagli operatori del settore, e di fatto sospeso nella sua applicazione. Ora la nuova discplina nasce con l'avallo di tutte le categorie, dopo un lungo lavoro di concertazione, che ha visto, per le loro competenze, impegnati tre assessorati (Mobilità, Sviluppo econoico, Finanze).
Il punto di riferimento della nuova disciplina è il Codice della Strada, che ha fatto da filo conduttore nel definire la disciplina approvata dal Consiglio.
Regolamento che disciplina, peraltro, una vasta tipologia di forme pubblicitarie, di cui le più significative sono la distanza di un messaggio rispetto all'altro (25 metri come da Codice stradale), i parapedonali che devono essere coperti al 75% (in una fila di 5 tre devono essere pieni e due vuoti), le insegne luminose, soprattutto i tabelloni perpendicolari alla strada, i cui messaggi non possono variare continuamente, a ritmo televisivo, ma devono quanto meno permanere per un minutaggio congruo, in modo che la loro lettura possa avvenire senza pregiudicare la sicurezza stradale. Ed in più uno snellimento delle regole buorocratiche, per cui ad esempio per gli stendardi, può essere fatta una sola domanda per dieci installazioni, purchè nella stessa Circoscrizione.
Ma il nuovo regolamento è ancora “transitorio”, perchè l'Amministrazione comunale sta procedendo ad una vera e propria revisione della pubblicità stradale, un vero e proprio “piano regolatore” delle installazioni, per mettere ordine all'intera materia. Un percorso che impegnerà gli uffici nei prossimi mesi, seguendo anche in questa caso il sistema della “concertazione”, per giungere ad una proposta definitiva condivisa.
Nè mancheranno i controlli. Al momento si stanno formando gli operatori di una speciale “task force”, che oltre a verificare il corretto adempimento dei tributi comunali, avrà anche il compito di contrastare irregolarità e abusi, in base alla nuova disciplina, delle installazioni pubblicitarie.
326/08
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