Provincia, i sindaci si schierano

I sindaci dei Comuni pratesi (Ilaria Bugetti/Cantagallo; Doriano Cirri/Carmignano; Ivano Menchetti/Montemurlo, Silvano Gelli/Poggio a Caiano; Marco Romagnoli/Prato; Annalisa Marchi/Vaiano; Paolo Cecconi/Vernio) intervengono sul ruolo della Provincia di Prato e sulle prospettive di governo dell’area metropolitana, rispondendo così anche ad alcune dichiarazioni di Matteo Renzi, presidente della Provincia di Firenze. Questo il testo della nota firmata dai sindaci: «L’istituzione della Provincia di Prato ha dato una risposta prima di tutto alle esigenze dei cittadini dell’area pratese. Esigenze legate a un desiderio secolare di autonomia ma anche alla soluzione di problemi molto pratici di un territorio che per numero di abitanti è il terzo della Toscana. Infrastrutture, iniziative per lo sviluppo e l’ambiente, edilizia scolastica, formazione e lavoro, non sono problemi secondari per la gente. Su queste questioni, ogni giorno, si impegna la Provincia di Prato con i Comuni. L’istituzione della Provincia ha significato molto di più. Il riconoscimento di un’identità ha dato slancio, in un tempo non certo facile, a una nuova fase di sviluppo. Caratterizzata dalla trasformazione del tessile, che resta pilastro dell’economia locale, e dalla creazione di segmenti di crescita legati alle nuove economie delle eccellenze locali. Oggi le comunità locali pratesi e i loro amministratori, in forza della Provincia, esprimono un elevato ed efficace livello di governo caratterizzato da forme di collaborazione orientate allo sviluppo integrale del territorio. La complessità non si governa con le battute. C’è bisogno di mettere mano a un progetto di sviluppo dell’area metropolitana sempre più moderno ed efficiente, che valorizzi le specificità e le vocazioni dei singoli territori e le metta in sinergia. Per far questo ci vuole coraggio e determinazione. Il coraggio, prima di tutto, di rinunciare a privilegi e a presunti primati».