11/04/2008 12:29
Consiglio Comunale
Presentati due ordine del giorno nella seduta di ieri
La questione Tbc approda in Consiglio
Tutti i consiglieri concordano con l'intervento del sindaco
La questione Tbc, scoppiata a seguito dei casi di infezione tubercolare registrati negli ultimi giorni nella nostra città, è stata oggetto di una lunga e animata discussione nell’ultimo consiglio comunale. Un ordine del giorno sul tema, firmato dai gruppi consiliari di Forza Italia, Partito Democratico, Alleanza Nazionale, Italia dei Valori, Lista Taiti per Prato, è stato posto all’attenzione del consiglio subito dopo la conclusione del dibattito sugli argomenti in discussione nella seduta di ieri.
Il documento, illustrato dal consigliere di Forza Italia, Roberto Baldi, impegnava il Consiglio, in sinergia con l’Asl “a proseguire e potenziare misure preventive da adottare in relazione alle necessità nuove che si prospettano nel campo delle malattie infettive” partendo dal presupposto che “nella realtà locale, oltre ai noti fenomeni di persistenza e stabilità della malattia in soggetti autoctoni anziani, ... si stanno determinando recrudescenze e forme infettive nuove, derivanti in parte dai processi immigratori e dalle scarse cautele a queste connesse”.
Immediata la reazione dei consiglieri Leonardo Becheri (Rifondazione Comunista), Mauro Vannoni (Sinistra per Prato Viva) e Moreno Zazzeri (Comunisti italiani): Becheri ha chiesto di rinviare il dibattito ad un consiglio successivo, visto che non era all’ordine del giorno della seduta; Vannoni ha rilevato che la delicatezza della questione imponeva di non trattarla a due giorni dal voto, soprattutto alla luce dell'impressione che egli aveva ricavato dal testo del documento di un'equazione fra malattie infettive e immigrazione. Zazzeri ha dichiarato di non partecipare al dibattito, uscendo dall'aula e motivando la sua decisione con il fatto che l'urgenza e le modalità di presentazione dell'ordine del giorno non erano giustificate da elementi informativi sufficienti a consentire una discussione seria su un argomento di così grande delicatezza.
L’intervento del sindaco a questo punto del dibattito ha, però, messo tutti d’accordo. “A Prato – ha osservato Romagnoli – dobbiamo fare i conti con una realtà che presenta caratteristiche diverse dagli altri territori della Toscana. Nel 2006 sono stati notificati 67 casi di infezione tubercolare, un numero basso se rapportato ai circa 200 mila abitanti, ma percentualmente doppio rispetto ad altre città della Toscana”. “La Tbc – ha spiegato il sindaco – presenta due principale tipologie infettive: la prima, che rappresenta il 47 per cento dei casi, riguarda la popolazione anziana autoctona, la seconda, pari al 53 per cento, si riscontra nei giovani immigrati).” “E una malattia – ha proseguito il sindaco – ha le sue cause nella povertà, nell’alimentazione insufficiente, nelle condizioni di vita di estremo degrado”. Sarebbe ingiustificato qualsiasi allarmismo e sarebbe assolutamente sbagliato – ha sottolineato Romagnoli – prendere spunto da quanto sta accadendo per una campagna anti immigrati: il nostro compito è affrontare il problema, tenere sotto controllo la situazione e assumere tutte le misure necessarie per la tutelare la salute e il benessere dei tutti i cittadini. Non possiamo sottovalutare, non dobbiamo drammatizzare”.
Il consenso unanime sulle parole del sindaco – espresso da consiglieri dei vari gruppi - non ha comunque consentito di pervenire ad un accordo circa l’ordine del giorno che ha dato avvio alla discussione . Il capogruppo dei Verdi, Tommaso Rindi, ha presentato un ulteriore ordine del giorno sullo stesso tema. “Preso atto - si legge nel documento - che anche nella realtà locale si stanno determinando recrudescenze di forme infettive nella popolazione cittadina … e considerato che tali forme infettive si siano determinate da fenomeni di persistenza e stabilità della malattia in soggetti autoctoni anziani, da scarse tutele a queste connesse e da situazioni di degrado e povertà nelle fasce deboli della popolazione immigrata e non … si valuta la necessità di affermare azioni preventive maggiormente articolate e adeguate alle patologie insorgenti”. Di qui l’impegno in sinergia con l’Asl “ a proseguire le misure preventive ed a sviluppare un monitoraggio continuo in sinergia con la quinta commissione”.
Il capogruppo del Partito Democratico, Luca Roti, in accordo con il capogruppo di Forza Italia, Goffredo Borchi, ha tentato un accordo proponendo un emendamento. Verificata l’impossibilità di una mediazione fra le due posizioni,i due ordini del giorno sono stati quindi messi in votazione.
L’ordine del giorno sottoscritto dai gruppi di Forza Italia, Partito democratico, Italia dei Valori, An. Lista Taiti per Prato, su 19 consiglieri presenti, ha ottenuto 17 voti favorevoli e 2 contrari, quelli dei consiglieri Fattori e Vannoni. L’ordine del gruppo dei Verdi, su 18 votanti, ha fatto registrare 4 sì (Rindi, Bartoloni, Fattori e Vannoni), 5 no (Bartolotti, Ciambellotti, Mannocci, Romagnoli e Rosseti), 9 astenuti (Baldi, Bensi, Borchi, Carullo, Colzi, Falcone, Mennini, Roti, Taiti).
Testi integrali
ORDINE DEL GIORNO DEI GRUPPI FI, PD, AN,IDV, LISTA TAITI
Il Consiglio Comunale
Preso atto che nella realtà locale si stanno determinando recrudescenze e forme infettive nuove, derivanti in parte dai processi immigratori e dalle scarse cautele a queste connesse;
Nell’eventualità che abbiano a verificarsi evenienze di acuzie particolari;
Considerate
le caratteristiche della nostra città nella quale oltre ai noti fenomeni di persistenzae stabilità della malattia in soggetti autoctoni anziani, si aggiunge la tipologia legata ai processi immigratori;
valutata
lla necessità di affermare azioni preventive maggiormente articolate e adeguate alle patologie insorgenti
SI IMPEGNA
in sinergia con l’A.S.L. a proseguire e potenziare misure preventive da adottare in relazione alle necessità nuove che si prospettano nel campo delle malattie infettive. Il percorso potrà svilupparsi ed essere monitorato in sinergia tra la V Commissione Consilare e il Consiglio Comunale.
ORDINE DEL GIORNO DEL GRUPPO VERDI
Il Consiglio Comunale
preso atto che anche nella realtà locale si stanno determinando recrudescenze di forme infettive nella popolazione cittadina.
Nella eventualità che abbiano a verificarsi evenienze di acuzie particolari;
Considerato
che tali forme infettive sono determinate da fenomeni di persistenza e stabilità della malattia in soggetti autoctoni anziani, da scarsa tutela a queste connesse e da situazioni di degrado e povertà delle fasce deboli della popolazione immigrata e non;
Valuta
la necessità di affermare azioni preventive maggiormente articolate e adeguate alle patologie insorgenti;
Si impegna
in sinergia con l'Asl a proseguire le misure preventive e a sviluppare un monitoraggio continuo in sinergia con la V Commissione.
346/08
Condividi su: