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Comune di Prato

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11/04/2008 15:10
Consiglio Comunale Breschi risponde al capogruppo di Rifondazione

«Anche noi intendiamo stabilizzare i precari»

Becheri: «Si possono assorbire i lavoratori “atipici”, senza il concorso con bonus»
Quali sono «i nuovi indirizzi» che l'Amministrazione comunale intende seguire, anche alla luce di una sentenza del Tar della Puglia e dopo «la sospensione del concorso pubblico per l'assunzione di alcune figure», che prevedeva «un bonus di punteggi per i lavoratori precari interni ed esterni»? E inoltre la «scelta di sospensione corrisponde alla volontà di intraprendere strade diverse che permettano l'effettiva stabilizzazione del personale, come nello spirito e nelle possibilità previste dalle due ultime leggi finanziarie», e come invece non sarebbe avvenuto «se si fosse dato seguito alla strada del concorso pubblico con bonus». A riportare alla ribalta, in Consiglio comunale, con una domanda d'attualità, la questione dei precari del Comune e della loro stabilizzazione, è stato il capogruppo di Rifondazione comunista Leonardo Becheri. «Dobiamo fare i concorsi entro giugno - è stata la risposta dell'assessore all'Organizzazione Andrea Breschi - ed è intenzione dell'amministrazione comunale procedere a stabilizzare le situazioni. Nel frattempo stiamo verificando ciò che hanno fatto altre amministrazioni comunali in relazione ai co.co.co., e quali soluzioni hanno seguito. Ed è mia intenzione riferire al più presto al Consiglio comunale, anche perchè oltre giugno non possiamo andare. Quanto alla sentenza del Tar pugliese si riferiva ad un ricorso di lavori precari che avevano un contratto a tempo determinato e che avevano svolto una preselezione. Il Tar ha riconosciuto a loro il diritto di entrare in ruolo, senza ulteriore selezione, in base alla Finanziaria 2007. La qual cosa il Comune ha già fatto per trenta lavoratori, nella scuola in particolare, e faremo per altre nove persone». Nella sua replica il capogruppo di Rifondazione comunista Leonardo Becheri ha sollecitato una decisione celere da parte dell’Amministrazione comunale per tutelare il futuro dei lavoratori precari, prossimi alla scadenza del contratto: «Ci sono tutte le condizioni normative per intraprendere una scelta diversa da quella del concorso con bonus. Bisogna solo capire se l’Amministrazione comunale vorrà prendere questa strada. Ad esempio vi è anche una delibera della giunta comunale di Lucca, governata dal centrodestra, che per l’assorbimento dei precari interpreta in modo più favorevole ai precari la Finanziaria 2007/2008, emanata dal centrosinistra. Al di là di questo comunque la prima cosa è garantire un futuro a queste persone, che grazie al loro lavoro, in ruoli e con mansioni ordinari e permanenti, hanno contribuito a mandare avanti l’Ente».
352/08

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