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Comune di Prato

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20/04/2008 12:24
Opere pubbliche Taglio del nastro stamani per il percorso pedecollinare

Da Villa S.Cristina a Carteano a piedi tra verde e storia

Taglio del nastro stamani per il secondo tratto del sentiero pedecollinare della Calvana da Pizzidimonte al Borgo di Carteano, una passeggiata con vista panoramica sull'intera piana che abbraccia tutta la collina. I lavori erano già stati terminati e consegnati a fine gennaio, ma per l'inaugurazione ufficiale l'amministrazione comunale ha aspettato la primavera. Al taglio del nastro odierno erano presenti gli assessori all'Ambiente Camilla Curcio e alle Opere pubbliche Enrico Giardi, la presidente della Circoscrizione est Maria Anna Berti e il presidente dello Sporting club Carmine Compagnini. La società Sporting club ha infatti realizzato l'opera, su progetto e con la direzione dei Servizi comunali tutela dell'ambiente e gestioni attività edilizie, coordinato da Sergio Spagnesi, a scomputo degli oneri di urbanizzazione per l'ampliamento dei propri impianti. La prima parte del percorso, aperta nel 2005, va da Pizzidimonte a S.Cristina, mentre appunto la seconda si estende da Villa s.Cristina in via del Poggio secco fino a Carteano. Il percorso nel verde si affaccia su uno degli scorci paesaggistici più suggestivi e caratteristici del territorio pratese, snodandosi attraverso strade secondarie e sterrati non carrabili per 4,2 km e con un'altezza tra i 100 e i 200 metri sul livello del mare. Contando i 3 km del primo tratto, il percorso supera i 7 km e prossimamente sarà allungato di un altro chilometro per arrivare a Villa Rucellai a Santa Lucia. Essenzialmente sono stati eseguiti lavori di pulizia e taglio della vegetazione che occludeva il passaggio e sono stati ricostruiti i tipici muri in pietra che delimitano gli stradelli e che in vari punti erano crollati. Un manto di ghiaia è stato poi steso sui tratti sterrati e più sconnessi per evitare dislivelli e ristagni d'acqua e sono state aggiunte delle sedute in pietra per riprendere fiato e ammirare il panorama. Impossibile perdersi: il sentiero è stato dotato di segnaletica orizzontale e verticale per indicare non solo il percorso, ma anche le bellezze architettoniche e naturali che vi si trovano. Il primo tratto parte da Pizzimonte a La Querce e attraversa La Macine e S. Cristina: il percorso, inserito nell'Area naturale protetta di interesse locale a sud dei monti della Calvana, parte da una quota minima di 55 metri sul livello del mare presso Pizzidimonte per arrivare a 100 presso via Aldobrandini a S. Cristina. Il dislivello tocca quota 230 metri in via di Filettole. L'obiettivo è valorizzare l'area attraveso interventi di recupero e salvaguardia di vecchi tracciati, accessi e muri a secco creando una rete escursionistica fruibile da più fasce di utenti. Si possono osservare nuclei abitati, edifici di interesse storico-architettonico come case, torri e ville romaniche, attività estrattive passate ed agricole. Ripercorre infatti in buona parte tratti di viabilità antica che costituiva il collegamento tra Prato e l'alta Val di Bisenzio. All'itinerario si può accedere da più parti con collegamenti ai luoghi di rilievo corredati da cartelli informativi con le notizie storiche e naturalistiche su flora e fauna.
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