Rimosso il bagno chimico in piazza del Comune

“Violazione dell'art. 20 del Codice della Strada”, ossia violazione delle norme che vietano l'occupazione del suolo pubblico senza autorizzazione: è questa la sanzione per il bagno chimico fatto installare stamani in piazza del Comune, che sarà comminata dalla Polizia municipale (un ammenda di 148 euro per ciascuno) all'impresa che l'ha materialmente posto e a chi ha sottoscritto il contratto per la sua collocazione. La Polizia municipale ha anche provveduto a far rimuovere il bagno chimico (operazione effettuata da Asm), posto sotto sequestro in base all'applicazione di un decreto relativo alla violazione generale delle norme amministrative. Ma l'iniziativa che ha visto protagonista il consigliere comunale di An Maurizio Bettazzi ha suscitato la reazione degli assessori Camilla Curcio (Ambiente) e Giuseppe Gregori (Centro storico): «Come provocazione e come trovata si commenta da sola. Se fosse così semplice piazzare un bagno chimico, prenotarlo e scaricarlo in una piazza, l'avremmo fatto. Solo che così non è, perchè sono da tener presente aspetti architettonici e urbanistici di non poco rilievo e neppure di semplice soluzione, visto che vanno inseriti in un contesto, il centro storico, che richiede accuratezza negli interventi. Oltretutto il consigliere Bettazzi ha sbagliato i tempi, poichè i primi due bagni chimici stanno per arrivare. Ci sarebbero stati ben più produttivi modi per segnalare anche ritardi, che compiere un gesto di così cattivo gusto».