18/04/2008 16:03
Infanzia
Gregori risponde ad una lettera pubblicata da “La Nazione”
Materna, «senza “passaggi” restano le sezioni comunali»
«Per il prossimo anno scolastico nessuna sezione di scuola dell’infanzia comunale passerà alla gestione statale e il Comune manterrà il numero di sezioni funzionanti in quest’anno scolastico». E' la risposta dell'assessore alla Pubblica istruzione Giuseppe Gregori ad una lettera pubblicata nei giorni scorsi su “La Nazione” relativa al passaggio di sezioni di scuola dell’infanzia comunali allo Stato.
Nella nota l'assessore spiega: «Oggi, grazie alle politiche attuate negli anni per rendere “generalizzato” il servizio di scuola dell’infanzia, Prato è in grado di assicurare al 98% dei bambini la frequenza a una scuola d’infanzia. I posti disponibili a Prato sono così distribuiti: 2700 circa nelle scuole dello Stato; 725 nelle scuole paritarie comunali; 1550 nelle scuole paritarie private.
Dagli anni ‘90 è iniziato un progressivo passaggio delle scuole dell’infanzia comunali allo Stato. Un cambio di gestione che dà seguito a precise indicazioni nazionali che intendono ricondurre allo Stato questo segmento del percorso formativo, tenendo comunque conto del numero di bambini che hanno diritto al servizio.
Andando in questa direzione, dunque il Comune non viene meno al suo impegno verso i bambini dai 3 ai 6 anni e le loro famiglie: si tratta di un passaggio progressivo che, come si può leggere nella delibera approvata dalla giunta Comunale il 30 ottobre 2007, prevede una graduale dismissione di sezioni di scuola infanzia comunale solo contestuale all’acquisizione di tali sezioni da parte dello Stato.
Nel computo delle sezioni che il Comune di Prato ha richiesto al Ministero per il prossimo anno scolastico, sette sarebbero quelle di nuova istituzione e quattro quelle per le quali veniva richiesto il passaggio.
Le sezioni a oggi assegnate dallo Stato sono tre, ovvero circa 80 posti in più rispetto al corrente anno scolastico. Per il prossimo anno scolastico, dunque, nessuna sezione di scuola dell’infanzia comunale passerà alla gestione statale e il Comune manterrà il numero di sezioni funzionanti in quest’anno scolastico. L’attribuzione del numero di nuove sezioni ai Comuni è una scelta che attiene all’amministrazione statale; le tre sezioni assegnate non sono da considerare definitive e il Comune continua ad essere impegnato per ottenere nuove sezioni di scuola infanzia prima dell’inizio dell’anno scolastico. Comunque senza “passaggi” allo Stato nessuna sezione di materna comunale sarà dismessa».
380/08
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