18/04/2008 15:47
Urbanistica
Presentata l'intesa fra Diocesi e Comune di Prato
Terreni “scambiati”, nascono scuole e nuove chiese
Scuole in cambio di chiese o centri pastorali. O meglio: scuole e chiese. Comunque «servizi collettivi» per la città, come è stato detto nella conferenza stampa di presentazione dell’operazione (già approvata dal Consiglio comunale), con protagonisti la Diocesi e il Comune, che hanno proceduto alla permuta di appezzamenti di reciproca proprietà, il tutto senza scomodare previsioni urbanistiche, perché nelle carte del prg gli spazi in questione sono destinati a luoghi di culto o ad ospitare beni di interesse pubblico, scuole o giardini appunto. Due anni di trattative, di confronti, per un esito che, entrambe le parti, per voce del vicario della Diocesi mons. Eligio Francioni e del vice sindaco Robero Bencini, hanno definito «di piena soddisfazione», anche perché non è stato semplice definire i valori dei terreni visto che, come ha affermato l’architetto Luigi Scrima, consulente della Curia e artefice dei lati tecnici dell’intesa insieme a Massimo Nutini, dirigente del settore patrimonio del Comune, «non esiste un mercato né delle chiese né delle scuole».
Sullo sfondo la crescita della città, l’espansione delle frazioni, e la necessità da un lato, per la Diocesi, di seguire questa estensione demografica, con la previsione di nuove parrocchie, dall’altro, le accresciute esigenze di luoghi di recente urbanizzazione, sorti accanto ai vecchi nuclei storici, e quindi la necessità del Comune di offrire nuovi servizi, «dando attuazione – con l’assessore all’Urbanistica Stefano Ciuoffo – a ciò che già c’è negli strumenti di pianificazione urbanistica, perché sarebbe abbastanza singolare che l’allargamento interno della città non fosse accompagnato con un reticolo di presenze che ne definiscono l’identità e che sono anche momenti di relazione e socializzazione». Un’operazione che fra l’altro, come ha spiegato l’assessore al Patrimonio Enrico Giardi, si chiude con un saldo netto a favore del Comune di circa 80 mila euro. Il vantaggio per la Curia è entrare in possesso di terreni su cui costruire chiese e centri pastorali, e non è una cosa indifferente dal momento «che il costo del terreno ha una forte incidenza sulle opere che su di esso si realizzano» (arch. Scrima). Inoltre, come hanno spiegato lo stesso Giardi e Ciuoffo, «questa intesa non esaurisce e non satura le previsioni urbanistiche per i luoghi di culto, nel senso di offrire spazi per una presenza plurale delle confessioni».
Fin qui le dichiarazioni. Vediamo più da vicino i termini dell’operazione, spiegati per la Diocesi da monsignor Francioni e don Daniele Scaccini responsabile per i nuovi luoghi di culto. L’intervento più immediato riguarderà la parrocchia della Visitazione, a Galciana, che ha raggiunto la piena autonomia nel 1993. Il terreno dove sorgerà la nuova chiesa, con annesse opere parrocchiali, per una comunità che attualmente conta 4000 abitanti, si trova in via Fra i Campi. A fine anno, inizio del nuovo, il progetto di massima, coi lavori che potrebbero iniziare nel 2008.
L’altro intervento di più prossima realizzazione, nel giro di un paio d’anni, è la nuova chiesa di Paperino. Sul terreno di via Giulio Pastore si prevede di realizzare una struttura polivalente, con chiesa e annessi locali per le attività della parrocchia di S. Martino, che consenta di ovviare alle insufficienze della vecchia chiesa, di piccole dimensioni, ad accogliere i fedeli di una comunità che attualmente è arrivata a 2300 abitanti.
Gli altri progetti, da avviare, riguarderanno la popolosa frazione di Mezzana (7200 abitanti) dove nel 1986 è stata istituita la parrocchia del Buon Pastore. Sul terreno, situato in un quadrilatero fra via del Viottolo di Mezzana, via del Cittadino e via Pablo Picasso, sorgerà un centro polivalente, un luogo liturgico per la messa domenicale e attività pastorali.
In zona Galceti, fra via Alfonso Carlesi e via Marie Curie, si trova il terreno dove sorgerà la parrocchia di S. Croce che, canonicamente e civilmente costituita nel 1986, non è ancora funzionante, nonostante comprenda un territorio parrocchiale dove risiede una cospicua parte dei 6360 abitanti della parrocchia dell’Immacolata Concezione a Galcetello.
Nella frazione del Guado, in via Isola di Lero, dove la comunità attualmente si ritrova in una struttura in via Senio, nella quale tutti i sabati è celebrata la messa, viene previsto un centro pastorale, adibito a luogo di culto e incontri. La nuova struttura ricadrà sotto la popolosa parrocchia di Maliseti, che conta 7000 abitanti.
Il Comune acquisisce un terreno a Casale, lungo l’Argine del Fosso di Iolo, dove è presente la palestra e la mensa dell’esistente scuola elementare, per costruirvi una nuova materna. Una scuola materna, contemplata già nel Piano pluriennale delle opere pubbliche, nascerà anche a Tobbiana, nel terreno “scambiato” con la Diocesi di via del Ciliegio. Mentre sarà destinato a potenziare gli spazi verdi della frazione di Viaccia l’appezzamento “permutato” di via Gavinana.
*COMUNICATO CONGIUNTO CON UFFICIO STAMPA DIOCESI DI PRATO
381/08
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