Un question time di Taiti sul presidio Asl di v.Lippi

Il decesso dell'anziana caduta dalle scale del distretto sanitario Asl di via Lippi nei giorni scorsi è al centro del question time presentato da Massimo Taiti della lista civica Taiti per Prato, che sarà discusso nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 24 aprile. Il consigliere ritiene l'edificio, che in origine era destinato a civile abitazione, inadatto al servizio per le carenze strutturali e per il flusso costante di pazienti per i prelievi ematochimici. Per questo Taiti domanda se non si ritenga opportuno abbandonare la sede di via Lippi per l'attività di prelievo, concentrare quest'ultima negli istituti convenzionati del centro per venire incontro all’utenza di anziani e malati della zona e aumentare sicurezza e comfort per le restanti attività sanitarie del presidio di via Lippi. Ecco il testo integrale del question time: A seguito delle notizie di stampa di questi giorni, nelle quali si riferisce del decesso di una signora anziana che si era recata all’ambulatorio ASL di piazza Lippi considerate le carenze strutturali che vengono chiamate in causa, e alle quali avrebbe fatto seguito una denuncia di familiari della deceduta, per un edificio destinato ad abitazione e faticosamente adattato dall’ASL a scopi sanitari considerato il flusso costante dato dai prelievi ematochimici che fanno convergere in una sede forse inadeguata tutte le persone residenti in centro considerati i precedenti episodi di cronaca che hanno caratterizzato tale sede con reazioni inconsulte di alcuni utenti nella difficile armonizzazione dei vari servizi e con chiamata addirittura delle Forze dell’Ordine rilevata altresì l’esigenza di fornire un servizio adeguato a pazienti residenti in Prato centro, molti dei quali anziani e con patologie diverse sono a domandare se non si ritenga opportuno addivenire a soluzioni urgenti quali: 1. abbandono definitivo della sede di via Lippi per attività di prelievo 2. concentrazione di tale attività negli istituti convenzionati del Centro per venire incontro all’utenza di anziani e malati residenti in detta zona 3. attivazione di tutte le tutele necessarie di sicurezza e di comfort per le restanti attività sanitarie afferenti al presidio di via Lippi.