Milone: «L'intervista non è un attacco al sindaco»

«La mia intervista al quotidiano “La Nazione” non può in alcun modo essere interpretata come un attacco al sindaco. Diffido chiunque a spingersi su questa strada, del tutto fuori luogo e assolutamente fuorviante». L'assessore alla Sicurezza urbana Aldo Milone precisa il senso del suo pensiero, dopo l'intervista apparsa stamani sulla cronaca locale del quotidiano “La Nazione”. «Si è già messa in moto - continua Milone - una macchina di chiacchiere circa i miei reali intendimenti a proposito dell'intervista che ho rilasciato. Tutto ciò non ha senso. Ho voluto segnalare soltanto alcune difficoltà, la mia sintonia col sindaco è fuori discussione. Tutto quello che ho fatto, in questi mesi di assessore alla Sicurezza urbana, l'ho fatto in accordo col primo cittadino. Sono stato l'esecutore, ed ho cercato di interpretare al meglio, una linea già tracciata dal sindaco, che fa del tema della legalità un aspetto importante dell'azione dell'Amministrazione comunale. Tanto che entro la fine dell'anno sarà bandito un concorso per l'assunzione di nuovi agenti di Polizia municipale. «E' altresì evidente - prosegue l'assessore - che nell'aver posto la questione degli organici della Polizia municipale intendevo segnalare il ruolo del Comune, ma pur se non esplicitato nell'intervista, è chiaro, e chi mi conosce sa che questo penso, che il Comune non può da solo affrontare e da solo dare una risposta sufficientemente adeguata al tema della sicurezza in città. Vale per Prato come per tutte le altre amministrazioni locali che in questi giorni, come risulta dai giornali, sono state protagoniste di pubbliche prese di posizione. C'è un problema di organici più generale, che anche a Prato riguarda Forze dell'Ordine e uffici territoriali dello Stato. E non è un problema meno importante. Come dice il sindaco, in una dichiarazione rilasciata in data odierna, proprio sul tema degli organici occorre una verifica ad ampio raggio del “Patto per Prato sicura”. Voglio comunque assicurare che l'attività di contrasto al fenomeno dell'illegalità proseguirà con rinnovata determinazione».