30/04/2008 12:22
Commercio
Per gravi carenze igienico-saniarie riscontrate dai Nas
Chiusa pizzeria “a taglio” in via Marini
Chiusura immediata di una pizzeria a “taglio” (per asporto) in via Marini 69. Ad ordinare l'“immediata cessazione delle attività” della pizzeria Shery, affidandone l'esecuzione alla Polizia municipale, di proprietà di un cittadino pakistano, residente a Prato, è stato, con un'ordinanza, il servizio “Attività strategiche e Sviluppo economico” deol Comune.
La chiusura è stata decretata in seguito ad un sopralluogo effettuato dai Nas di Firenze, lo scorso 22 aprile, nel corso del quale sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie, nonchè la mancanza delle necessarie autorizzazioni per lo svolgimento delle attività.
Il Nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri ha, infatti, riscontrato, nei locali di via Marini, in base a quanto si dichiara nel verbale trasmesso agli uffici comunali, non solo che «l'esercizio non è in possesso di alcuna autorizzazione», ma anche che lo stesso prsenta «pessime condizioni igieniche», con mattonelle del pavimento rotte in più punti, ragnatele ai soffitti, polvere abbondante sugli scaffali e sporcizia diffusa nella cucina.
Una lunga lista di mancanze comprese le cattive condinzioni igieniche del bagno, alimenti posti insieme a detersivi e ad altro materiale per le pulizie, macchinari (impastatrice) e scodelle piene di residui e incrostazioni, tanto che si legge nel rapporto dei Carabinieri, «da far apparire evidente che non venivano lavate da diverso tempo».
La chiusura della pizzeria “a taglio” permarrà, con l'eventuale revoca del provvedimento, finchè non avverrà, come è scritto nell'ordinanza del Comune, il «ripristino dei requisiti igienico-sanitari» e finchè non avverrà la «regolarizzazione dal punto amministrativo e sanitario».
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