«Nessuna invasione, solo persone che pregavano»

«Non si può creare un caso là dove un caso non c'è, creando peraltro una sorta di allarme sociale del tutto ingiustificato». In una nota del Comune la replica al question time del consigliere comunale di An Maurizio Bettazzi, sulla carovana di nomadi giunta e poi ripartita per partecipare ad un evento religioso. «Non c'è alcun mistero - prosegue la nota - non è un caso strano. Non è la prima volta che questi nomadi Sinti cristiani arrivano in città, per partecipare in viale Marconi ad un raduno evangelico. E' accaduto altri anni e la cosa, anche questa volta, era perfettamente conosciuta agli uffici comunali, che non si sono affatto distratti. Tra l'altro quei nomadi pentecostali, che saranno stati 250-300 al massimo, si sono trattenuti una settimana e sono ripartiti lunedì scorso e, salvo qualche reazione di alcuni cittadini della zona, la città neppure si è accorta della loro presenza. Durante la loro permanenza, inoltre, le verifiche della Polizia municipale, e anche della Questura, sono state quasi giornaliere, proprio per evitare qualsiasi tipo di problema. Non si vede proprio quale sia l'interesse a sollevare casi inesistenti, quando poi gli stessi protagonisti non sono più nella nostra città. A meno che non si voglia affermare che il diritto alla preghiera vale solo in funzione dele etnie, per cui ad alcuni deve essere negato. O ancora dare l'idea di un'invasione che non c'è stata, in una situazione dove tutto era sotto controllo».