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Comune di Prato

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06/05/2008 14:11
Cultura Tre appuntamenti il 9 e 10 maggio sull'artista

'L'inalterabile silenzio', un convegno dedicato a Roberto Sanesi

Originario di Prato,Sanesi fu poeta, pittore e traduttore di T.S. Eliot: grazie a lui conosciamo le opere della letteratura anglo-americana
Venerdì 9 e sabato 10 maggio l’assessorato alla Cultura del Comune e la biblioteca comunale Lazzerini dedicano due giornate di studio alla poliedrica figura di Roberto Sanesi, uno dei più importanti anglisti italiani, famoso soprattutto per aver tradotto l'opera poetica di Thomas Stearn Eliot, affidatagli dal premio Nobel in persona, e di Dylan Thomas. Il convegno, 'Roberto Sanesi', l'inalterabile silenzio', è stato presentato stamani in Palazzo comunale dall'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni, dal direttore della biblioteca Lazzerini Franco Neri e dalla curatrice Martina Grassi. Sanesi è nato a Milano nel 1930, ma ha radici pratesi: entrambi i genitori erano infatti del capoluogo tessile e per tutta la vita un forte legame perdurò con le sue origini, come dimostra anche il fatto che spesso diceva di essere pratese. Tre appuntamenti lo ricorderanno nelle sue molteplici vesti di poeta, traduttore, anglista, critico d’arte e creatore di visuali: il convegno di studi il 9 e 10 maggio presso la Monash University in via Pugliesi 26, la mostra bibliografica 'Minuscole verdi parole', che sarà inaugurata il 9 maggio alle 19 presso la Biblioteca Lazzerini, dove rimarrà fino al 15 giugno, e il reading 'Note di lettura', il 9 maggio alle 21 presso la Monash University, una serata di musica e letture tratte dalle sue opere, di cui sarà protagonista il figlio dell'artista, il musicista Federico Sanesi. «Quella di Roberto Sanesi è stata un'esperienza artistica particolarmente versatile - ha detto l'assessore alla Cultura Mazzoni - Fu un grande anglista, grazie al quale abbiamo conosciuto la tradizione letteraria inglese dall'età Vittoriana a quella contemporanea, ma fu anche poeta, pittore ed autore di teatro. Viveva infatti la cultura come progetto di vita. Per questo abbiamo voluto rendere omaggio a questo figlio della nostra città presentandolo al grande pubblico». In occasione del convegno la famiglia Sanesi donerà alla biblioteca di Prato dei libri che contribuiranno a costituire il fondo di anglistica all'interno del nuovo Centro culturale Lazzerini, che sarà aperto nel marzo 2009 all'ex Campolmi. L’Inghilterra, la Scozia, il Galles, i maggiori centri culturali di Milano (Accademia di Brera, Spazio Oberdan, Archivi del 900…) e le più importanti università italiane (Padova, Pavia…) hanno tributato a Sanesi onori e riconoscenza per aver fatto conoscere all’Italia i più grandi poeti inglesi e americani e per la sua stessa poesia, fuori da ogni schema di maniera. Sono sempre rimaste vive in lui le sue ascendenze pratesi, la sua famiglia che ha sempre vissuto in via Bologna, il periodo della guerra trascorso a Prato insieme allo 'zio di Galciana' della celebre poesia e i ricordi indelebili di una Prato assediata. Poi il trasferimento a Milano e l’incontro con le sue grandi passioni: la poesia e i poeti anglofoni, la filosofia, l’arte visiva. Puro caso o forse destino, è a Milano che il quattordicenne Roberto Sanesi riceve da un soldato americano 'The Waste Land', la raccolta di T.S. Eliot che segnerà tutta la sua attività artistica. Oggi Sanesi è considerato uno dei maggiori interpreti della cultura anglosassone e indiscussi capolavori restano le sue traduzioni dei poeti metafisici, di Shakespeare, di Blake, Milton, Pinter, Watkins, Dylan Thomas, Yeats ed Eliot. Il programma del convegno Ore 15 Apertura del Convegno e saluti dell’Assessore alla Cultura Andrea Mazzoni, del direttore della Biblioteca “A. Lazzerini” Franco Neri e di Anita Sanesi Ore 15.45 Proiezione di Allora chi, o cosa? operavideo di Giorgio Longo con musiche di Federico Sanesi Ore 16 Vincenzo Guarracino – POETA E CRITICO LETTERARIO L’itinerario poetico di Roberto Sanesi Ore 16.30 Lia Guerra – UNIVERSITÀ DI PAVIA Roberto Sanesi traduttore e mediatore culturale Pausa Ore 17.15 Proiezione dell’intervista di Enzo Fabiani a Roberto Sanesi Ore 18 Renzo Cremante – UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Le carte e i libri di Roberto Sanesi presso il Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia 10 MAGGIO Monash University, via Pugliesi 26 Ore 9.30 Jacopo Grosser - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA «Disprezza l’endecasillabo facile»: metrica e poesia nella prima stagione sanesiana Ore 10 Proiezione del video di Roberto Sanesi con la figlia di Dylan Thomas Ore 10.30 Tomaso Kemeny - UNIVERSITÀ DI PAVIA «E le figlie della tenebra fiammeggiano ancora»: Roberto Sanesi nell’eco della voce di Dylan Thomas Pausa Ore 11.30 Giorgio Luzzi - POETA E CRITICO LETTERARIO Rileggendo Sanesi Ore 12 Michela Ghirardello - SAGGISTA «Il primo giorno di primavera» Ore 12.30 Dibattito e chiusura del convegno. Mostra bibliografica Minuscole parole verdi 9 maggio-15 giugno 8 biblioteca comunale «A. Lazzerini» Via del Ceppo Vecchio, 7 – Prato orario mostra: lun-ven 8.30-19 Merc. 8.30-22.30 Sab. 8.30-18.30 Ingresso libero. La mostra raccoglie parte della ampissima produzione sanesiana e cerca di esporre l’itinerario di un’artista che lavora sul libro come su una tela e che parallelamente porta avanti un’intensa riflessione sulle interrelazioni tra testo e pagina. Il percorso espositivo si dipana in quattro tappe: poesia, prosa e teatro, traduzione e critica. Il catalogo è curato da Martina Grassi, mentre la parte grafica è affidata allo Studio Editoriale 451 di Prato. Orario dal lunedì al venerdì 8.30-19; mercoledì ore 8.30-22.30; sabato ore 8.30-18.30. Note di letture spettacolo di lettura e musica 9 maggio ore 21 Monash University. Un percorso di letture tra le pagine di Roberto Sanesi. La sua intangibile parola evocata nella musica. Due linguaggi che si fondono con intensità per uno spettacolo in due momenti, in cui saranno interpretate le sue poesie e le sue traduzioni più celebri (Eliot, Yeats, Dylan Thomas, Whitman, Shakespeare…) A cura di Federico Sanesi e della compagnia Octava Rima. Federico Sanesi è nato a Milano nel 1963. La sua formazione musicale é volta alla ricerca etnomusicologica e allo studio delle tradizioni extraeuropee. Il suo lavoro di musicista si volge all’integrazione di diverse culture e linguaggi musicali ed extra musicali come: teatro, danza, cinema, arti visive, poesia. Svolge un’intensa attività concertistica e discografica sia in Italia che all’estero. Insegna Tabla al Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza. Svolge un’intensa attività concertistica e discografica sia in Italia che all’estero. Importanti collaborazioni sono state quelle con John Taylor, Paolo Fresu, Antonello Salis, Fabrizio De André e Ivano Fossati.
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