07/05/2008 12:24
Cultura
Venerdì 9 maggio ore 16.30 al Museo di pittura murale
Il Polittico del Carmine di Lorenzo Monaco arriva a Prato
Prestato dalla Galleria dell'Accademia di Firenze sarà in prestito per tutto il 2008
Venerdì 9 maggio, alle 16.30, al Museo di pittura murale, sarà presentato il Polittico del Carmine, opera giovanile di Lorenzo Monaco, prestato per tutto il 2008 al Comune di Prato dalla Galleria dell’Accademia di Firenze. E' uno degli appuntamenti più attesi dell'iniziativa Amico Museo, promossa dalla Regione Toscana.
Il polittico del Carmine documenta una fase ancora giovanile dell’attività del maestro e consente di comprendere la cultura da cui Lorenzo Monaco prende avvio, prima del radicale cambiamento in senso tardogotico avvenuto, nella sua pittura, dopo il 1401 e delle sperimentazioni lineari che lo hanno reso celebre.
Un mutamento stilistico particolarmente evidente se, nello stesso spazio, verranno messi a confronto i Santi del Polittico del Carmine provenienti dalla Galleria dell’Accademia e il Polittico del Museo Civico conservato nel museo di Pittura Murale e da poco restaurato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato dalle mani esperte di Muriel Vervat) e in attesa di rientrare, con tutti gli altri capolavori, a Palazzo Pretorio dove sono in corso i lavori di recupero. “L’occasione è quanto mai invitante – spiega Andrea Mazzoni, assessore alla Cultura del Comune di Prato - perché sarà possibile ammirare in contemporanea il polittico dei Santi del Carmine e il Polittico del Museo Civico di Prato in un confronto che permetterà di approfondire l’analisi sul valore di questo maestro dell’arte e della spiritualità tardogotica. Del resto, aggiunge Mazzoni, nulla vi è di meglio del confrontare – in ogni campo dello scibile e della vita – per meglio comprendere la realtà: mettere a confronto è un’operazione mentale tra le più proficue, in tutti i settori, e dunque questa proposta pratese per “Amico museo” rappresenta, nel suo piccolo, anche un indicazione di metodo da sottolineare. Così come da rimarcare è il valore della collaborazione fra due musei come il Civico di Prato e la fiorentina Galleria dell’Accademia.”
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