Catering abusivo a Iolo, sequestri e sanzione di 13 mila euro

Ancora una giornata di intenso lavoro per le forze dell'ordine impegnate nel contrasto dei fenomeni di illegalità diffusa nelle attività gestite da cittadini extracomunitari. Nella mattinata di ieri l’unità operativa commerciale della Polizia Municipale ha sequestrato un deposito di alimenti ed il relativo laboratorio di preparazione dei cibi, entrambi gestiti da una famiglia cinese direttamente in un'abitazione in via Verzoni 48 a Iolo. Gli accertamenti sono iniziati a seguito della segnalazione di alcuni cittadini, che lamentavano il disagio causato dai forti odori provenienti dalla cucina della casa e dai rumori legati all’attività. Gli agenti della polizia commerciale, appostati in borghese nella zona a bordo di un’auto di servizio priva di segni distintivi, hanno atteso fino a che non hanno osservato che un veicolo veniva caricato con i classici contenitori di polistirolo e lo hanno seguito negli spostamenti. Verso mezzogiorno, presso una ditta gestita da cinesi in via del Chiassarello, gli agenti hanno fermato il veicolo e sottoposto a controlli il conducente, che aveva appena consegnato cinque pasti ancora caldi al prezzo di due euro ciascuno. In base a tali elementi gli agenti hanno rilevato la violazione per la vendita abusiva al domicilio del consumatore e hanno scortato il conducente/corriere presso l’abitazione di via Verzoni, nel cui garage sono stati rinvenuti molteplici generi alimentari, tra cui carne, pesce, verdure, olio di semi di soia, uova, il tutto depositato a terra alla rinfusa. E' stato, inoltre, verificato che la cucina dell’abitazione era stata trasformata in un vero e proprio laboratorio di produzione e trasformazione di alimenti. La cucina ed il deposito sono stati, quindi, posti sotto sequestro amministrativo mentre la cinese locataria dell’immobile (J.X. di anni 37 , regolarmente residente), è stata sanzionata per violazione alle norme sul commercio ed a quelle relative al cosiddetto'Pacchetto igiene' per oltre 13mila euro. Analogamente a quanto avvenuto a seguito di precedenti interventi di sequestro operati dalla Polizia Municipale su laboratori alimentari e depositi abusivi, l’amministrazione comunale, terminato l’iter sanzionatorio, adotterà a carico della cittadina cinesi i conseguenti provvedimenti amministrativi, quali la confisca delle attrezzature e la distruzione e/o devoluzione degli alimenti detenuti irregolarmente. Nel pomeriggio di ieri la Polizia Municipale è entrata in azione, insieme alla task force composta anche da Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, per un'operazione di controllo in due capannoni. Gli esiti di questo intervento saranno comunicati dalla Questura di Prato.