09/05/2008 13:37
Consiglio Comunale
Illustrato da Elisabetta Carullo
Approvato il nuovo regolamento per il consiglio comunale
Cambiano, fra gli altri, le modalità di convocazione e di presentazione dei question time
Approvato il nuovo regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del consiglio comunale: tutti i consiglieri (ad eccezione di Roberto Caverni, Fi, che non ha votato) hanno espresso voto favorevole al nuovo testo messo a punto - dopo un lungo e attento lavoro di revisione complessiva delle attuali norme in vigore - dalla commissione Affari Istituzionali presieduta da Elisabetta Carullo. 'L'attuale regolamento, approvato per la prima volta nel 1993, in quindici anni ha subito quindici modifiche - ha spiegato Carullo - e per questo si è reso necessario formulare un nuovo impianto che lo rendesse più accessibile e funzionale'. 'Il testo che oggi mettiamo in approvazione - ha aggiunto la presidente - è stato discusso e condiviso con tutti e risulta snello, attuale e moderno come i gruppi politici volevano che fosse'.
La nuova ossatura è suddivisa in tre parti: la prima tratta degli organi e delle loro funzioni, la seconda delle modalità di funzionamento e, infine, la terza degli atti che si possono adottare. 'Sfoltiti' tutti gli elementi ritenuti superflui.
Carullo ha proceduto ad illustrare al Consiglio le principali novità del nuovo regolamento. In primo luogo sarà istituita la Commissione consiliare permanente di controllo e garanzia, in cui saranno rappresentati tutti i gruppi consiliari e che sarà presieduta da un consigliere dei gruppi di opposizione: svolgerà funzioni di controllo sull'attuazione dei programmi dell'ente e sul rispetto degli indirizzi impartiti dal consiglio. Un'altra novità riguarda le commissioni permanenti: non ce ne sarà più un numero prestabilito ma il consiglio ne deciderà il numero, i rispettivi componenti e le competenze. L'avviso di convocazione del consiglio comunale, inoltre, su richiesta dei consiglieri, potrà essere inviato anche per email o per fax oltrechè essere recapitato presso la segreteria del gruppo. Cambia anche la validità delle sedute: con il nuovo regolamento non si prevede una seconda convocazione con il numero minimo di 13 consiglieri; sarà sufficiente la prima convocazione con il numero minimo di consiglieri. Nuove modalità anche per le domande di attualità che dovranno essere presentate almeno tre ore prima dell'inizio della seduta consiliare per consentire al sindaco e agli assessori di informarsi sulle questioni sollevate: finora i question time potevano essere presentati fino all'apertura dei lavori del consiglio.
Nel dibattito che è seguito alla presentazione, i consiglieri di ogni gruppo politico hanno manifestato apprezzamento per l'impegno, la passione e la competenza dimostrata dalla presidente Carullo in questo lavoro. Non sono, comunque, mancate osservazioni e sollecitazioni. Il consigliere Gianluca Banchelli (An) ha criticato la scelta di mantenere inalterata la previsione di due vice-presidenti del consiglio: a suo avviso, ne sarebbe sufficiente uno solo. Leonardo Becheri (Rc) ha, da parte sua, rilevato che la maggior criticità del nuovo regolamento sta nell'ufficio di presidenza che 'non deve assumere le competenze della conferenza dei capigruppo'. Quindi ha chiesto che, mancando solo un anno alle elezioni amministrative, si proceda a istituire rapidamente gli organismi previsti dal regolamento, primo fra tutti e la commisione di controllo e garanzia. Becheri ha presentato anche un ordine del giorno (approvato da tutti con la sola astensione del consigliere Caverni) per sollecitare la commissione ad 'analizzare e, se necessario, aggiornare il regolamento della partecipazione del Comune'. Andrea Amerini (Fi), commentando il lavoro svolto per il nuovo regolamento, ha parlato di 'una difficile gestazione durata tre anni, ma affrontata con responsabilità dai commissari che sono riusciti a elaborare un testo dove convivono funzionalità, trasparenza ed etica'. Il consigliere Massimo Bartoloni (Pd) ha sottolineato il risultato positivo raggiunto ed ha auspicato che ciò possa valorizzare il ruolo politico consiglieri cui spetta sempre più essere propositivi verso il motore dell'amministrazione identificabile nella figura del sindaco.
Il gruppo di Alleanza Nazionale, sempre nell'ambito della discussione su questo punto, ha presentato un ordine del giorno nel quale si sollecita la commissione Affari istituzionali ad analizzare e, se necessario, aggiornare e adeguare lo Statuto del Comune di Prato. Messo ai voti l'ordine del giorno ha ottenuti 33 voti a favore, un voto contrario (Caregnato,Pd), due astenuti (Maurizio Castagna, Idipendente di destra, e Andrea Colzi, Pd)
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