14/05/2008 13:23
Appuntamenti
Domani, 15 maggio, ore 16, al Centro Pecci
Marina Piazza illustra i risultati di un progetto sull'infanzia
Sarà proiettato un video sugli stereotipi maschio-femmina girato nelle scuole comunali
Marina Piazza, presidente dell’Istituto “Gender” e personaggio di rilevanza nazionale nel campo delle pari opportunità (è stata collaboratrice del Ministero alle Pari Opportunità nel governo Amato), sarà domani, 15 maggio, a Prato, al Centro Pecci, per assistere alla proiezione di un video girato nelle scuole dell'infanzia nell'ambito del progetto 'Relazione tra Differenze' di cui la stessa Piazza è supervisore. Il progetto, curato dal Servizio educazione e cultura dell’infanzia, coinvolge i bambini, i genitori e il personale delle scuole d’infanzia comunali sugli stereotipi maschio-femmina ed è stato premiato come settimo miglior progetto di eccellenza fra quelli presentati dalle amministrazioni pubbliche alla decima edizione della Rassegna Dire&Fare.
Il percorso progettuale non è ancora terminato, ma Marina Piazza ANTICIPERA' AI GIORNALISTI i risultati ottenuti dal lavoro finora svolto.
L'INCONTRO CON LA STAMPA è fissato per le ORE 16, durante il caffè di benvenuto nella sala di fronte all'auditoruium del Centro Pecci.
Di seguito il programma dell'iniziativa.
Alle 16.30 si inizia con i saluti dell'assessore alle Politiche educative e dell'istruzione, Giuseppe Gregori, e della consigliera per le pari opportunità, Linda Pieragnoli.
Segue l'introduzione di Perla Giagnoni, responsabile del Coordinamento pedagogico del servizio educazione e cultura dell'infanzia. Sarà, quindi, proiettato il video girato nelle scuole dell'infanzia, su cui interverranno insegnanti ed esperti dei attività espressive. Le conclusione sono affidate a marina Piazza.
IL PROGETTO
Nella prima fase è stato organizzato un convegno cittadino al quale sono intervenuti sociologi e pedagogisti che si occupano di questo tema. Il convegno ha dato l’avvio ad un percorso di formazione per il personale insegnate e ausiliario delle scuole dell’infanzia comunali e per un gruppo di laboratoristi che hanno successivamente realizzato attività specifiche nelle sezioni dei bambini di 5 anni. Il monitoraggio delle attività laboratoriali realizzate nelle scuole ha permesso la condivisione di una metodologia comune e la valutazione dei risultati ottenuti durante la sperimentazione nei laboratori per bambini studiati per la comprensione e l’elaborazione delle differenze e della costruzione condivisa di nuove proposte relazionali.
Anche i genitori sono stati coinvolti nel percorso, con tre incontri di sensibilizzazione sulle differenze di genere; le esperienze dei bambini raccolte durante i laboratori sono state uno stimolo per riflettere sull’argomento. Un lavoro che non è ancora terminato, ma che coinvolge numerose classi delle scuole per l’infanzia e a catena, molte famiglie.
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