13/05/2008 13:53
Sicurezza
Il sindaco all'assemblea dei cittadini del “Macrolotto zero”
«Sulla legalità un impegno costante»
«Il Comune ha posto al centro della sua iniziativa la legalità ed ha lavorato per sottoscrivere col governo un “patto” per la sicurezza. I risultati si sono visti. Anche le indagini dell'Agenzia delle Entrate, che hanno scovato una consistente evasione in imprese cinesi, sono il risultato di questa iniziativa». E' uno dei passaggi fondamentali del vivace confronto coi cittadini del sindaco Marco Romagnoli, svoltosi lunedì sera nel chiostro di S. Domenico sulle questioni legate alla presenza di una forte comunità straniera nella zona di via Pistoiese, compreso il tema di un luogo di culto.
Il sindaco sul punto specifico di un “centro islamico” ha ribadito quanto detto, pochi giorni prima, in Consiglio comunale: «Nella zona del cosiddettto Macrolotto zero non è previsto alcun luogo di culto. Sarà il piano strutturale a definire dove collocare i centri religiosi. Non si può però negare il diritto all'associazione. Abbiamo detto che non è opportuno in quella parte della città, ma bisogna aprire un dialogo con la comunità pakistana per trovare una diversa soluzione».
Romagnoli è anche tornato sulla lettera al neo ministro dell'Interno, on. Roberto Maroni: «Ho scritto a Giuliano Amato, ministro dell'Interno del governo Prodi, ed ora ho scritto a Maroni. Ho cercato la collaborazione istituzionale coi governi di centrodestra e centrosinistra. Il “patto” è il risultato di una iniziativa che ha dato i suoi frutti. Dobbiamo rinnovarlo e aggiornarlo».
«Forze dell'ordine e Polizia municipale - ha proseguito il sindaco - stanno svolgendo una forte iniziativa. Esiste uno sfruttamento brutale di mnodopera clandestina. Centinaia di clandestini sono stati scoperti. Bisogna però che lo Stato blocchi questi fenomeni, perchè altrimenti è sempre più difficile garantire i servizi per integrare gli stranieri. C'è anche un problema di organici insufficienti, che va risolto».
473/08
Condividi su: