«La sicurezza stradale non permette la riapertura di v.Scarioni»

«Per motivi di sicurezza stradale e di gestione logica della rete viaria non è possibile riaprire i collegamenti di via Scarioni e via Salcetole con la Tangenziale». Così l'assessore alla Viabilità Enrico Giardi ha risposto ieri in Consiglio comuanle al question time presentato da Maurizio Bettazzi di An. Relativamente alla questione della viabilità delle frazioni di Vergaio e Tobbiana, il consigliere ha sottolineato le difficoltà ravvisate da parte di commercianti e residenti dopo la chiusura di via Scarioni per l'apertura del sottopasso di via Reggiana: «I commercianti evidenziano una diminuzione del 30-40% degli incassi per le difficoltà di accesso ed uscita dalle frazioni. Chiedo per questo se l'Amministrazione andrà incontro alla richiesta di riapertura di via Scarioni, firmata da 800 sottoscriventi di una petizione presentata in Comune e se, in caso contrario, il Comune intenda utilizzare il collegamento con via Salcetole». Giardi ha spiegato che per agevolare il collegamento degli abitati di Vergaio e Tobbiana sono in corso le procedure di acquisizione dei terreni per realizzare la bretella di connessione tra la Tangenziale e via Traversa pistoiese, all'altezza della rotatoria con via Salcetole: «Il potenziamento dei due assi di scorrimento di Tangenziale e Declassata, su cui sono stati fatti investimenti importanti, - ha detto l'assessore - è stato realizzato proprio per dreanre il traffico e gli attraversamenti impropri delle frazioni e del centro. Per questo abbiamo ricevuto l'apprezzamento anche da parte di Tobbiana e Vergaio. Sono stati costruiti due sottopassi in un anno e tre mesi e va detto che le Commissioni consiliari sono state coinvole nel monitoraggio dell'intero iter del lavori. Stiamo adesso lavorando per il completamento di questo sistema viario: speriamo in una veloce soluzione per l'acquisizione bonaria dei terreni, altrimenti intraprenderemo la via dell'esproprio». «Ribadisco che è stata presentata in Comune una petizione di 800 cittadini che denunciano gravi disagi, - ha affermato Bettazzi nella sua replica -senza contare che le procedure di esproprio potrebbero andare avanti per anni. Per le scelte di viabilità fatte dall'Amministrazione ci sono tante attività commerciali commerciali in difficoltà, con rischi di chiusure e perdite di posti di lavoro».