Acte, costituito gruppo di lavoro su R&S (ricerca e sviluppo)

Nei giorni scorsi si è svolta a Lodz (Polonia) la 16a assemblea generale di Acte, con la partecipazione del presidente dell’assemblea generale, Jerzy Kropiwnicki, il presidente di Acte, Teo Romero, ed il segretario esecutivo, Fabio Giovagnoli. L'assemblea ha approvato la Dichiarazione di Lodz ed ha costituito un gruppo di lavoro su R&S, ricerca e sviluppo. Dichiarazione di Lodz La Dichiarazione di Lodz contiene varie richieste considerate necessarie per creare un ambiente favorevole per lo sviluppo della creatività e dell’innovazione in Europa. Si parte dalla considerazione dei settori tessile, abbigliamento, cuoio e calzature come ambiti prioritari delle politiche di R&S a livello europeo e, per tale ragione, si domanda che il futuro Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET) li possa includere nella futura “Agenda di Innovazione Strategica” (AIE). Quindi si chiede la definizione a livello comunitario dell’innovazione non tecnologica affinché si possano stimolare gli investimenti delle imprese in questo ambito attraverso incentivi fiscali o aiuti pubblici. La terza richiesta riguarda il supporto alla cooperazione tra tutte le parti implicate (imprese, settore pubblico, consumatori), sia pubbliche che private, sulla base della Strategia Europea di Innovazione. Infine viene avanzata la richiesta di stimolo a livello locale, regionale e nazionale dell’imprenditorialità, sia in ambito scolastico che attraverso iniziative di supporto ai progetti innovativi. Gruppo di lavoro R&S L’assemblea ha inoltre lanciato il gruppo di lavoro R&S, che avrà l’obiettivo di mettere in rete le conoscenze dei soci aderenti, rafforzando il loro ruolo all’interno di Acte, attraverso la preparazione e presentazione di proposte di progetti europei di R&S. Durante l’assemblea si è registrato un bilancio molto positivo del processo di raccolta delle adesioni alla Petizione Moda e Salute. Approvata nel settembre del 2007, la Petizione domanda alla Commissione Europea ed agli Stati Membri l’adozione di una serie di misure per ridurre i rischi per la salute dei lavoratori e dei consumatori europei, derivanti da sostanze pericolose nei prodotti della moda. Il documento, che già conta su 160 adesioni da parte di istituzioni locali, regionali e nazionali, sindacati, associazioni di categoria e centri tecnologici, sarà consegnato a breve ai massimi rappresentanti delle istituzioni europee. In questo ambito, si segnala la presentazione della Petizione che il Segretario Esecutivo di Acte, Fabio Giovagnoli, ha compiuto lo scorso 16 maggio a Prato (Italia), alla presenza di Meglena Kuneva, Commissario Europeo per la Protezione dei Consumatori. Infine, l’assemblea generale ha approvato l’adesione come soci effettivi dei Comuni di Stip (Macedonia) e Covilhã (Portogallo) e del Consorci per l’Ocupació i la Promoció Econòmica del Vallès Occidental (Spagna). I nuovi soci aderenti di Acte sono Fitex, Citta (Spagna), Adrave, Anit-Lar (Portogallo) e Incdtp (Romania). Fondata in Portogallo nel 1991, Acte rappresenta e difende gli interessi degli enti territoriali e degli organismi aderenti che rappresentano i territori con presenza nei settori tessile, abbigliamento, cuoio, calzature ed accessori della moda.