Imposta sulla pubblicità, ravvedimento entro il 30 maggio

Il 30 aprile scorso è scaduto il termine per il versamento dell’Imposta sulla pubblicità relativa all’anno corrente. Il mancato pagamento entro la scadenza può, comunque, essere regolarizzato con la formula del 'ravvedimento operoso, nel caso in cui Sori non abbia già provveduto all’emissione di accertamenti per mancato pagamento. Il 'ravvedimento operoso', se utilizzato entro il 30 maggio prossimo, prevede una sanzione ridotta al 3,75%, quindi, particolarmente vantaggiosa rispetto a quella ordinaria del 30%. I parametri da considerare e la formula da utilizzare per il calcolo del dovuto sono i seguenti: 1. verificare l’imposta o tassa da pagare (importo indicato sull’avviso di scadenza al netto delle spese) 2. maggiorarla di una sanzione pari al 3,75% (se il pagamento viene effettuato entro 30 giorni dalla scadenza non rispettata 3. effettuare il conteggio degli interessi , calcolati ad un tasso del 3,00% esclusivamente sull’imposta o tassa non versate, riferendosi agli effettivi giorni di ritardo. Se il 'ravvedimento operoso' non avviene entro il 30 maggio, è comunque possibile servirsi di questa possibilità entro il 30 aprile prossimo in assenza di accertamenti da parte di Sori: in questo caso la sanzione sarà ridotta al 6,00%, quindi, particolarmente vantaggiosa rispetto a quella ordinaria del 30%. I parametri da considerare e la formula da utilizzare per il calcolo del dovuto sono i seguenti: 4.individuare l’imposta o tassa non pagata (importo indicato sull’avviso di scadenza al netto delle spese) 5. maggiorarla di una sanzione pari al 6,00% 6. effettuare il conteggio degli interessi , calcolati ad un tasso del 3,0% esclusivamente sull’imposta o tassa non versate, riferendosi agli effettivi giorni di ritardo. Il versamento deve essere effettuato tramite conto corrente postale utilizzando il seguente numero : 39310782