23/05/2008 12:51
Consiglio Comunale
Domanda d'attualità di quattro consiglieri del Pd
Il taglio Ici costerà al Comune più di 14 milioni di euro
Bencini: 'Preoccupato per i soldi che non arriveranno nelle casse comunali entro la metà di giugno'
Il taglio Ici sulla prima casa, deciso dal governo Berlusconi, costerà alle casse del Comune 14 milioni e 190 mila euro. Il vice-sindaco e assessore al Bilancio, Roberto Bencini, ha spiegato nei dettagli gli effetti della manovra nazionale sulle casse comunali rispondendo, nell’ultima seduta del consiglio, a una domanda di attualità presentata di quattro consiglieri del Partito democratico (Massimo Bartoloni, Roberto Mennini, Massimo Pagnini, Rita Romagnoli).
“Condivido – ha osservato Bencini - la scelta di togliere l’Ici sulla prima casa: il Comune di Prato, da parte sua, aveva già applicato la detrazione più alta rispetto a tutte le altre amministrazioni d’Italia”. Ha, comunque, aggiunto che “ se le risorse impiegate per il taglio Ici sommate a quelle per la detassazione degli straordinari fossero state utilizzate per ridurre l’imposta sul lavoro, ci sarebbe stato un vantaggio economico per tutti i lavoratori e non solo per una categoria di essi”. Secondo il vice-sindaco, del resto, “il taglio Ici non è la strada giusta verso il federalismo fiscale: anzi, se non sarà controbilanciato da altre misure, è uno dei modi per contrastare, se non azzerare, i margini di autonomia dei Comuni”
Dall’Ici sulla prima casa il Comune di Prato avrebbe ricavato complessivamente 14 milioni e 190 mila euro a fronte di un introito totale Ici pari a 41 milioni e 100 mila euro. Nella cifra di 14 milioni e 190 mila euro sono compresi anche i circa 5 milioni di euro, corrispondenti al taglio Ici già stabilito dalla legge finanziaria del governo Prodi.
Entrando nel merito degli effetti di quella che rappresenta una delle maggiori fonti di entrata tributaria dei Comuni, Bencini ha rilevato che 'non ci sono, al momento, certezze su quando saranno rimborsati gli introiti previsti per il 16 giugno'.
'Il decreto del governo Berlusconi - ha aggiunto bencini - conferma il rimborso ma non dice quando questo avverrà. Sicuramente, entro la metà di giugno non avremo a disposizione la prima rata di acconto visto che sono previsti sessanta giorni di tempo per l’accordo tra governo e Anci. Di ciò siamo molto preoccupati perchè verranno a mancare le risorse che vengono impiegate per la spese corrente: stipendi, fornitori, utenze”.
Un ulteriore problema sottolineato dal vice-sindaco riguarda la Sori: “A fronte di un lavoro che rimarrà sostanzialmente invariato – ha detto Bencini - la Sori dovrà fare i conti con una decurtazione dell’aggio a suo favore”.
LE CIFRE
Ici totale = euro 41.100.000,00
Ici da abitazione principale = euro 14.190.000,00
Altri fabbricati = euro 27.960.000,00
Aree edificabili = euro 1.860.000,00
Terreni agricoli = euro 106.000,00
Totale prime case a Prato = 44.700 unità
Abitazioni classificate come extralusso e, quindi, non detassate anche se prime case:
Categoria A1 (abitazioni signorili) = 500 unità
Categoria A8 (abitazioni in ville) = 96 unità.
526/08
Condividi su: