salta la barra


Comune di Prato

 indietro
23/05/2008 16:02
Consiglio Comunale Definitiva approvazione per i tre Pdr

Ultimo sì per Corte delle girandole, Laip e azienda Flli Gori

Ultimo sì ieri in Consiglio comunale al Piano di recupero 168 della Corte delle Girandole, in adempimento delle previsioni della legge regionale 1 del 2005. Nella palazzina di quattro piani più uno interrato, prima destinata ad ospitare un albergo, si trasferiranno alcuni importanti servizi Asl: tra questi l'Ufficio igiene, vaccinazioni, Medicina dello sport e la Commissione invalidi civili, oggi dislocati in via Tiepolo, il Dipartimento di prevenzione di via Ferrucci, l'Unità veterinaria di via Zarini e Medicina legale di via Giotto. La Asl 4 ha infatti acquistato una delle quattro palazzine che compongono il complesso immobiliare, situato in via Roncioni-via Tommaseo, per riunificare e razionalizzare i servizi e risparmiare sugli affitti passivi che attualmente l'Azienda deve sostenere. La richiesta presentata al Comune, ieri definitivamente approvata, è stata infatti quella di cambiare la destinazione d'uso da turistico-ricettizio ad attività ambulatoriali. La delibera è stata approvata con 21 sì del Gruppo democrativo e 9 no dell'opposizione. Sono arrivati a conclusione ieri, ai sensi della legge regionale 1/2005, anche i percorsi burocratici dei Pdr 170 e 173, che chiedevano il permesso per ampliare i locali per motivi produttivi. I proponenti erano l'azienda di recupero carta e cartoni dei fratelli Gori in via delle Fonti a Grignano e la Laip srl di via S.Paolo. I progetti si sono avvalsi della deroga prevista dal comma 5 dell'articolo 24 delle norme attuative del Regolamento urbanistico, riguardante le ristrutturazioni legate ad esigenze di sviluppo produttivo: la convenzione che regolerà il Piano attuativo conterrà l'impegno a non modificare le destinazioni d'uso, nè a frazionare l'edificio ampliato almeno per 10 anni, con l'obbligo di ripristino dello stato originario in caso di mancato rispetto delle prescrizioni. La ditta Gori necessita di nuovi locali per esigenze legate al ciclo produttivo e per ottemperare agli obblighi stabiliti dai decreti ambientali e dal Consorzio nazionale degli imballaggi. Il progetto propone quindi una sostanziale ristrutturazione del fabbricato industriale portando l'altezza da 4 metri a 7,50 metri per ospitare macchinari ingombranti in altezza ed automezzi, ma lasciando inalterata la superficie, più la demolizione e ricostruzione di volumi annessi alla costruzione. La delibera è stata approvata all'unanimità. La Laip, azienda che produce macchine da tintoria, necessitava invece di nuovi locali per la riorganizzazione funzionale dell'attività produttiva e progettuale. Ha proposto per questo l'ampliamento degli uffici amministrativi e della sala di disegno tecnico, con la demolizione dell'attuale fabbricato e la ricostruzione di un nuovo edificio di tre piani (quasi 12 metri d'altezza), più arretrato rispetto al fronte stradale. L'area sarà completata da un piccolo parcheggio pubblico, una striscia di verde ed un marciapiede per 98 metri quadrati complessivi. Con la deroga dell'art. 24 l'Amministrazione comunale dà risposte al fabbisogno di adeguamento degli imprenditori che scommettono sul futuro delle loro aziende, offrendo una soluzione a coloro che non possono affrontare i costi di una delocalizzazione. Entrambe le delibere sono state approvate all'unanimità dal Consiglio.

cb

529/08

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina