28/05/2008 13:00
Appuntamenti
La manifestazione si apre domani (giovedì 29) con un convegno
Il parco agricolo di Prato. Quattro giorni alle Cascine
Denso il programma, comprese degustazioni di prodotti agricoli della piana
Non sarà un'alternativa alla crisi del distretto tessile, ma il cosiddetto “territorio aperto”, non occupato da infrastrutture ed edifici, malgrado la sua frammentazione, si estende ancora per oltre 6000 ettari, con quasi 4000 ettari specificatamente agricoli. Non solo: l'agricoltura non è più semplicemente ritenuta un'attività di produzione di beni alimentari, ma è considerata produttrice di beni pubblici (qualità ambientale e dell’abitare, prevenzione dei rischi ambientali, mantenimento dei paesaggi culturali e della identità locale). Anche e soprattutto nei contesti metropolitani come quello di Prato, dove peraltro operano 317 imprese, che dispone di aree di grande valore sia da un punto di vista quantativo (quasi 2800 ettari) che colturale, con una continuità di spazi aperti che è unica in tutta la piana.
Non a caso, da oltre un anno, è attivo a Prato un “forum” (Coltivatori diretti, Confedrazione italiana agricoltori, Slowfood, Centro di scienze naturali, corso di laurea di pianificazione urbana territoriale ed ambientale dell'Università di Firenze, oasi apistica Le Buche, Gruppo di acquisto solidale gas, Legambiente, Italia Nostra), cui hanno aderito Provincia e Comune, per la costituzione di un “parco agricolo”.
«Città, parco agricolo e nuove economie agro-ambientali», è il titolo dell'iniziativa che da domani, giovedì 29 maggio, fino a domenica 1 giugno, nello scenario delle Cascine di Tavola, è promossa da Regione, Provincia e Comune di Prato, Prato Agenda, Arsia, Università di Firenze, i soggetti del “forum”.
Denso il programma della quattro giorni alle Cascine di Tavola: giovedì 29 maggio al Centro di educazione del gusto, dalle ore 9,00 alle 18,00 il convegno che ha il solito titolo dell'iniziativa. I lavori del convegno saranno aperti dal sindaco Marco Romagnoli e da Marco Betti assessore regionale alla Difesa del suolo e del servizio idrico. Poi partirà la prima sessione su «Sviluppo locale e scenari evolutivi per l’agricoltura periurbana», introdotta e coordinata dall'assessore all'Urbanistica del Comune Stefano Ciuoffo, con Ginfranco Gorelli (Il territorio aperto e la matrice agroambientale, come valore statutario del nuovo piano strutturale), Alberto Magnaghi (Pianificazione territoriale e sviluppo rurale nella “città della Toscana”: il tema del parco agricolo), Iacopo Bernetti (Scenari agroambientali per lo sviluppo rurale), Giuseppe Blasi (Politiche, strumenti ed incentivi pubblici per la promozione dell’agricoltura multifunzionale).
La seconda sessione, «Casi ed esperienze di parchi agro-ambientali in Europa», introdotta e coordinata dall'assessore all'Ambiente del Comune Camilla Curcio, si svilupperà dalle ore 11,30 con la partecipazione di Sonia Callau Berenger (Il parco agrario del Baix Llobregat a Barcellona), Andrea Calori (Il parco agricolo sud Milano), Davide Fanfani (Lo scenario progettuale per il parco agricolo dell’area pratese). Le conclusioni di Nadia Baronti, assessore alla Valorizzazione delle risorse naturali ed aree protette della Provincia di Prato.
La terza sessione («Il contesto locale. Attori, politiche e progetti: filiera corta, biodiversità e qualità agro alimentare») nel pomeriggio (inizio ore 14,45), introdotta e coordinata dall'assessore allo Sviluppo Economico del Comune Fabio Giovagnoli, si svilupperà con la proiezione del video “Greenings from Prato” di Carlos Machado e Moura e Massimo Carta e con le relazioni di Luisa Peris (Il ruolo degli attori locali per lo sviluppo dell’agricoltura nella piana pratese), di Maurizio Fantini (Agricoltura multifunzionale nell’area pratese, potenzialità e prospettive di sviluppo), di Andrea Terreni (La filiera corta nell'area pratese: opportunità e ostacoli per le aziende agricole), di Fausto Ferruzza (Le politiche nell’area pratese per l’agricoltura multifunzionale e l’ambiente), di Leonardo Rombai (Il paesaggio agricolo, patrimonio storico culturale della Toscana), di Natale Bazzanti (Strumenti ed esperienze per la valorizzazione della biodiversità autoctona e della multifunzionalità agricola), di Alessandro Venturi (Le “filiere corte” per la qualità agro alimentare), di Ferdinando Ciani (La biodiversità autoctona zootecnica e faunistica e di interesse agro-alimentare della provincia di Prato), di Roberto Rosati/assessore alle Politiche turistiche della Provincia (Le politiche per la promozione delle produzioni agro alimentari di qualità).
Venerdì 30, al Centro di educazione del gusto, dalle 10,00 alle 11,30, la tavola rotonda con gli amministratori locali su «Mangiare a scuola - i prodotti della filiera corta, percorsi compiuti e prospettive», con rappresentanti della Regione, Asl, di associazioni, docenti, operatori. In contemporanea l'animazione per i ragazzi delle scuole, con relativo spuntino, mentre dalle 11,30 l'esibizione del coro della scuola statale “A. Bruni” di Casale.
Sabato 31 Maggio, alla “Casa del Caciaio” apertura (ore 9,30) del mercato dei produttori con degustazione e vendita diretta. Alle 10,00 la conferenza su «Gli animali domestici e selvatici delle Cascine di Tavola. Un esperimento pilota nella gestione delle risorse agro-silvo-pastorali della Toscana del XV secolo», a cura del prof. Marco Masseti. Alle 11,00 sarà invece inaugurata la mostra sulle aree protette della provincia di Prato. Nel pomeriggio (ore 16,00) un'altra conferenza (Piante orticole ed erbe di campo), mentre alle 18,00 la presentazione dell’ape mellifera ligustica toscana, con degustazione guidata di mieli di Prato. La sera (ore 20,00) “Hare & pheasant watching”, osservazione e censimento guidato di fagiani e lepri nel parco delle Cascine di Tavola.
Domenica 1 giugno, ore 10,30, la presentazione (Casa del Caciaio) del melone retato pratese, mentre nel pomeriggio (15,30) la visita guidata al patrimonio storico ambientale del parco delle Cascine (ritrovo entrata parco, via Traversa del Crocefisso). A seguire (ore 16,30) la presentazione e mostra dello studio «Recupero dei manufatti posti lungo i canali del Parco delle Cascine di Tavola» e delle attività del gruppo di ricerca diretto dal prof. Giuseppe Centauro, con la collaborazione dell’arch. Roberto Tazioli, coordinamento di Sergio Spagnesi. Interverrà l’assessore all’Ambiente del Comune Camilla Curcio. Alle 18,00 la conferenza sugli alberi da frutto con visita al Pomario delle Cascine (in collaborazione con Asm e assessorato Ambiente Comune). Alle 19,00 la conclusione della manifestazione con proiezioni, musica e degustazioni guidate ai prodotti tipici della provincia di Prato.
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