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Comune di Prato

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30/05/2008 17:39
Casa Alla presenza del sindaco Marco Romagnoli

Consegnate le abitazioni “popolari” di via Roma

«Diamo una risposta alle famiglie, con interventi di qualità anche da un punto di vista architettonico». Con queste parole il sindaco Marco Romagnoli (presente anche l'assessore M. Luisa Stancari) ha dato il via, con il classsico taglio del nastro, alla consegna delle chiavi degli undici appartamenti, da parte di Epp e del suo presidente Antonio Cardaci, ad altrettante famiglie assegnatarie. Soddisfatto anche Cardaci che ha sottolineato «come nel campo dell'edilizia popolare non è sempre facile vedere ristrutturazioni di questo livello». L'antica villa Ciprani, in via Roma, a ridosso del parco dell'ex Ippodromo comunale, fra la piscina e i campi da tennis, da oggi ospita le famiglie intestatarie, che possono installarsi negli 11 alloggi, mediamente di circa 60 metri quadri, che si aprono su un giardino munito di fontanella, con due corti interne affaciate sulla veccchia cappella dell'immobile, anch'essa completamente ristrutturata, e su un locale adibito ad asilo nido, donato all'amministrazione comunale. Un complesso, villa Ciprani, completamente diroccato e abbandonato dal 1959, acquisito due anni orsono da Epp e trasformato, rispettandone le caratteristiche architettoniche, in residenza “popolare” per famiglie la cui ricchezza monetaria non supera i 13.800 euro annui, con canoni d'affitto che variano, a secondo degli scaglioni di reddito, da 12,91 a 100 euro. E non è il primo intervento del genere che Epp sta programmando, dal momento che un altro vecchio complesso in via Gello sta per essere trasformato in abitazioni popolari, per essere consegnato in autunno. E' il “piano casa” predisposto dal Comune, cui ha fatto riferimento anche il sindaco nel corso dell'inaugurazione, che prevede la consegna di 349 alloggi a canone sociale da qui alla primavera del prossimo anno. Del resto le cifre, anche se ferme a due anni orsono (fonte ministero dell'Interno), descrivono una situazione di sofferenza abitativa: a Prato, nel 2006, sono stati eseguiti 196 sfratti e sono state presentate 460 richieste di sfratto da parte dei proprietari per morosità, più altre 267 per finita locazione. «La parte pubblica - chiude il sindaco - sta facendo uno sforzo notevole. E' indubbio che le esigenze sono superiori, anche perchè le famiglie sono sempre più in difficoltà. Da questo punto di vista, anche col Piano strutturale, stiamo operando per offrire risposte, prevedendo la possibilità di racavare negli interventi privati una dotazione di abitazioni a canone calmierato».
563/08

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