salta la barra


Comune di Prato

 indietro
04/06/2008 14:51
Sindaco Romagnoli al seminario su Declassata e polo espositivo

«Il progetto Urban è il progetto del sindaco»

«Il progetto pubblico è il progetto del sindaco». Con queste parole il sindaco Marco Romagnoli ha battezzato il progetto di Urban per la creazione nell'area ex Banci di un “centro polifunzionale” («da ora in poi va chiamato così, perchè non si tratta solo di una struttura fieristica») in apertura del seminario “I progetti per la Declassata e il polo espositivo”, svoltosi nel pomeriggio di ieri (martedì 3 giugno) nei locali di Palazzo Pacchiani (ex istituto Marconi). Il sindaco ha introdotto l'affollato incontro, nel corso del quale, oltre all'originario master plan dell'architetto Massimiliano Fuksas e alla proposta di Urban, sono stati presentati anche tre progetti privati: il “Parco delle Fonti”, il progetto Archea per l'area ex Bigagli, il progetto per Pratilia (Esselunga). Il sindaco ha teso a specificare il senso dell'«importante percorso di riflessione avviato con la città»: «Sono state presentate proposte di valore che fanno riferimento al master plan di Fukasas. Nel frattempo sono intervenute significative novità, prima fra tutte la necessità di preventivare un “centro” di 40 mila metri quadri, il doppio della previsione iniziale. Per questo Consiag e Comune hanno affidato ad Urban l'incarico per l'area ex Banci. L'ipotesi Urban tiene conto di tutto ciò che c'è, nell'ottica del pubblico, secondo quelli che sono i principi ispiratori della nuova legge urbanistica regionale: piano pubblico, progetti privati». «La variante per la Declassata - ha chiuso il sindaco - è coerente al disegno che stiamo predisponendo, ed è altrettanto evidente che devono esserlo anche le diverse proposte presentate. Il progetto pubblico ha connotati ben precisi, ma è una ipotesi aperta alla discussione. Fin dall'inizio lo abbiamo detto. Questo è anche un modo per dare indicazioni a coloro che stanno progettando su come ridefinire gli stessi progetti».
568/08

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina