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Comune di Prato

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11/06/2008 15:16
Opere pubbliche L'opera a complemento dell'ampliamento del Centro

Un bypass pedonale tra il Museo Pecci e il parcheggio Lam

Ora la posa del tunnel per 'approfittare' dello scavo sulla declassata, in modo da risparmiare i costi di una nuova demolizione
Un sottopasso pedonale collegherà il Centro per l'Arte contemporanea Pecci con il grande parcheggio scambiatore della Lam blu da 350 posti al di là della declassata, accanto all'area di sosta Q8. In vista dell'ampliamento del Museo (l'inizio delle opere su progetto dell'architetto Maurice Nio è previsto entro la fine dell'anno), è sorta infatti la necessità di dotare la struttura di un parcheggio adeguato alle nuove esigenze e ad un pubblico più folto. Così l'Amministrazione comunale ha colto l'occasione fornita dallo scavo del tunnel della Declassata per ridurre i costi che deriverebbero da una successiva demolizione stradale, senza contare i disagi per la circolazione e il traffico: su proposta dell'assessore alle Opere pubbliche e Mobilità Enrico Giardi, la giunta ha approvato ieri il progetto per la posa di prefabbricati scatolari, che formeranno il bypass pedonale sotto la declassata. Saranno alti circa tre metri, larghi 4 e mezzo e lunghi 30. Le rampe e i rispettivi collegamenti saranno realizzati in un secondo tempo, nel contesto del cantiere del Pecci, quando il viale Leonardo Da Vinci sarà riaperto. Sul progetto si è già espressa favorevolmente anche la Commissione consiliare Infrastrutture. Il costo è di 123.000 euro. La posa, all'interno dell'area attualmente off limits per il traffico, partirà con urgenza in questi giorni e sarà completata nell'arco di un mese. Si tratta del secondo sottopasso pedonale nell'area della Questura: come è noto infatti è già stato ultimato il passaggio sotterraneo per l'attraversamento sicuro di via Berlinguer, che congiunge il lato Questura con il parcheggio Lam, con rampe ed ascensori per i portatori di handicap. Il costo è di 650mila euro, interamente finanziati con fondi regionali.

cb

593/08

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