16/06/2008 15:10
Trasporti
Documento firmato dagli assessori di varie Province e Comuni
Intercity, sale la protesta degli Enti locali
E' «inaccettabile la decisione di Trenitalia» di tagliare i treni Intercity. A dirlo sono gli assessori alla Mobilità ed ai Trasporti del Comune di Prato, Enrico Giardi, della Provincia di Prato, Roberto Rosati, del Comune di Arezzo, Roberto Banchetti, della Provincia di Arezzo, Simone Pellegrini, della Provincia di Livorno, Mauro Penco, del Comune di Siena, Fabio Minuti, e della Provincia di Siena, Giorgio del Ciondolo, che hanno diffuso un documento proprio nel giorno dello sciopero dei ferrovieri toscani, proclamato da Cgil-Cisl-Uil, preoccupate «per il forte ridimensionamento dell'offerta e del servizio di trasporto ferroviario» in Toscana.
Gli assessori non solo «esprimono con forza il loro disappunto» sulla decisione di Trenitalia, ma concordano «sull’urgenza e sulla necessità di attivare ogni azione atta a contrastarla, in particolare mediante un coinvolgimento pieno della Regione Toscana, dell’associazione nazionale dei Comuni (Anci) e delle Province (Upi) a livello regionale, per promuovere una diretta istanza al Ministro dei Trasporti».
I firmatari del documento ritengono «insostituibile il ruolo dei collegamenti effettuati con i treni “Intercity”», e riaffermano, anche in previsione dell'entrata in funzione dell'Alta velocità, l'utilità di tali treni nell'assicurare «rapidi collegamenti fra i maggiori centri della Regione, tra questi e la capitale o le città del Nord Italia, collegamenti che non possono essere effettuati con treni regionali, e che debbano integrarsi con i servizi Eurostar/Alta Velocità nei principali scali nazionali più vicini (Firenze, Bologna, Roma)».
Gli amministratori ritengono necessario portare questo loro orientamento all'attenzione dei Consigli provinciali e comunali «allo scopo di attivare una forte azione di contrasto ai provvedimenti di Trenitalia», con la «formale deliberazione di una diffusa e comune strategia di salvaguardia e miglioramento dei collegamenti ferroviari “Intercity” che servono la Toscana, dalla linea Tirrenica alla linea Dorsale, e che possono metterla in connessione ai grandi assi di comunicazione di rilievo nazionale ed europeo».
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