Un'interrogazione contro fumi e rumori in v. Trento

Le emissioni di fumi industriali e il rumore prodotto dalla Lavanderia industriale Gm in via Cortesi-via Trento sono stati al centro dell'interrogazione presentata dal consigliere di Alleanza nazionale Maurizio Bettazzi ieri in Consiglio comunale. Il consigliere sottolinea le problematiche sollevate dai residenti della zona, legate soprattutto ai parcheggi, all'inquinamento acustico e alle esalazioni prodotte. Nell'interrogazione si chiede peratanto quante multe siano state fatte neller vie contro le soste selvagge e quali provvedimenti abbia adottato il Comune contro le attività rumorose e i fumi. Come ha spiegato l'assessore alla Polizia municipale Aldo Milone nella sua risposta, nell'arco degli ultimi 4 anni sono stati diversi gli atti adottati dall'Amministrazione per regolarizzare la situazione: «Il primo intervento della Polizia municipale, su segnalazione di Arpat, è del 2004 per l'inquinamento acustico, a cui seguì una multa e l'azione successiva del Servizio Ambiente che ordinò di eliminare i disturbi entro 60 giorni. Nel 2005, verificata la reiterazione, venne fatta da Arpat la segnalazione di reato all'autorità giudiziaria. Nel 2006 la proprietà manifestò l'intenzione di delocalizzare l'impianto a breve, ma dagli ultimi controlli della Polizia municipale è emerso che i problemi permangono e quindi il Servizio Ambiente è stato invitato a valutare una nuova ordinanza contingibile ed urgente». Per quanto riguarda le sanzioni, dal gennaio 2006 nelle due strade ne sono state elevate 110. «Dopo più interventi da parte di Arpat, vigili e Servizio Ambiente dal 2004 al 2008 perchè c'è bisogno di un'altra ordinanza - ha replicato Bettazzi - La ditta continua ad operare nelle stesse condizioni di prima, prendendo in giro il Comune, e per questo andava chiusa». (cb)