27/06/2008 17:21
Urbanistica
Approvata la proroga della convenzione fino al 2014
Macrolotto 2, un gigante per il rilancio dell'economia
L'assessore Ciuoffo: «E' un tassello importante, nel cuore dell'area metropolitana e della Toscana, per l'innovazione industriale
Una superficie totale di 2 milioni e 357.000 metri quadrati, 280mila di verde, 50mila di opere di urbanizzazione secondaria, 304mila di parcheggi e strade, 63 ettari di aree pubbliche, edifici produttivi per 1.600.000 mq e attività terziarie per 300mila metri cubi: sono i numeri del Macrolotto 2, che descrivono l'entità dell'area industriale, uno degli interventi del genere più importanti d'Italia. Ieri il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità la proroga per altri cinque anni della convenzione tra Comune e Consorzio Macrolotto per il piano di lottizzazione industriale, che arriverà quindi fino all'8 luglio 2014. Il rinnovo avviene con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del luglio 2009, con l'intento di valutare l'attuazione degli obiettivi e le prospettive future. L'area è infatti in via di completamento, sia sul piano infrastrutturale che su quello insediativo. In particolare mancano, a carico dei lottizzanti, la sistemazione delle aree a verde lungo le strade e tre parcheggi, che dovranno essere ultimati nell'arco di 24 e 18 mesi. tra le opere realizzate dai soci del Macrolotto primeggia il ponte sull'Autostrada A11, che collega la Declassata con l'Asse delle Industrie. Come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo nella sua illustrazione, alla convenzione sono state apportate delle modifiche, che essenzialmente velocizzeranno i procedimenti per i permessi costruire, per cui in appena 20 giorni circa con una semplice denuncia di inizio attività si potrà avviare il cantiere, e apriranno la strada per ospitare funzioni terziarie e logistiche, oltre che produttive.
Sulla funzione e sul futuro del Macrolotto 2 il Comune ha innescato negli ultimi mesi una riflessione nell'ambito della revisione degli strumenti urbanistici in corso, considerando anche la crisi del distretto tessile: «Ci siamo chiesti se questa scommessa è ancora rispondente alle esigenze della città - ha detto Ciuoffo - E la volontà che è emersa è la riconferma della vocazione industriale e produttiva della città: in questa prospettiva di innovazione e diversificazione della capacità imprenditoriale il Macrolotto 2 gioca un ruolo importante, sia per Prato che per l'area metropolitana e la Toscana».
Il Consigliere del Gruppo democratico Andrea Ballini è intervenuto per sottolineare l'opportunità rappresentata dal Macrolotto 2, «una carta vincente per riaffermare la volontà di rimanere nell'ambito produttivo», mentre Aurelio Donzella dell'Italia dei valori ha raccomandato il rispetto delle scadenze per il raggiungimento degli obiettivi. (cb)
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