Tornano 'Le notti dell'archeologia'

Tornanno a partire da martedì 8 luglio e fino al 16 luglio 'Le notti dell'archeologia', a cura dell'assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con Regione Toscana, Amat, Associazione Musei Archeologici della Toscana, Rassegna internazionale del Cinema archeologico, Museo civico di Rovereto e Teatro La Baracca. Il programma prende il via appunto l'8 luglio alle 19.00 a Poggio Castiglioni: in occasione della tappa del trekking “Camminata etrusca dei due mari” ci sarà lo spettacolo teatrale Laris pulenas, un dramma etrusco di Maila Ermini, una prima nazionale a cura del Teatro La Baracca con il patrocinio dell'assessorato alla Cultura. Per 'Una passione chiamata archeologia - Parole, immagini, emozioni nel chiostro della cattedrale', il 9 luglio alle 21.30 nel Chiostro romanico della Cattedrale in piazza Duomo Prato si terrà la proiezione del film 'Journey from the Centre of the Earth: Peru - viaggio al Centro della Terra: il Peru', di Jeremy Phillips. Il geologo Iain Stewart mostra come proprio le rocce sotto i nostri piedi abbiano plasmato la storia delle civiltà. Nella serie “Journey from the centre of the earth” ci conduce fino al Pacifico e dimostra come la geologia abbia avuto un’influenza fondamentale su tutti, dai contadini Inca ai registi di Hollywood. In questo episodio rivela come gli Inca fossero in grado di costruire un impero di enorme potenza in alcuni dei luoghi più ostili e inesorabili del pianeta. Il film ha ricevuto il premio del pubblico nella rassegna internazionale del Cinema archeologico organizzata dal Museo Civico di Rovereto. La proiezione sarà preceduta da un intervento del prof. Davide Domenici dell’Università di Bologna, che introdurrà alle problematiche e agli aspetti scientifici e culturali della ricerca archeologica nel Sudamerica. Per finire il 16 luglio alle 21.30, sempre nel chiostro della Cattedrale sarà proiettato il film 'Yamana, nomadi del fuoco', di Tullio Bernabei, che sarà presente. Il film è il vincitore del Premio 'Paolo Orsi' assegnato dalla giuria della 18° RassegnaiInternazionale del Cinema archeologico. Prodotto dalla GA&A Production in associazione con Rai 3 e Mt Channel, è stato premiato perché racconta la storia di un popolo estinto “in maniera chiara e senza retorica”: così si legge nella motivazione della giuria, che ha voluto “incentivare la conoscenza dei popoli scomparsi, che non appartengono alle grandi civiltà già note al grande pubblico”. Recentemente (maggio 2008) il film è stato premiato anche dall’International film and video festival – The archeology Channel di Eugene in Oregon, Usa. Gli Yamana erano la popolazione indigena che abitava la terra del Fuoco, i custodi di una civiltà straordinaria. Estinti a causa della colonizzazione europea della loro regione, gli Yamana sono sopravvissuti per millenni in condizioni estreme, guidati solo dal loro dal loro istinto di conservazione. L'ingresso è gratuito info: Assessorato Cultura tel. 0574 1835029