salta la barra


Comune di Prato

 indietro
03/07/2008 16:04
Bilancio Presentato stamani dall'assessore Bencini il consuntivo 2007

Bilancio in salute con più soldi per le opere e meno debiti

6,1 milioni di entrate correnti saranno destinati agli investimenti e cala l'indebitamento. Quasi 3 milioni di avanzo di amministrazione
Un bilancio sano, che non solo è riuscito a diminuire l'indebitamento, ma che ha anche 'dirottato' 6.100.000 euro destinati alle spese correnti agli investimenti per opere pubbliche e servizi. Questo ha comportato il dimezzamento del ricorso ad ulteriori mutui, che da circa 10 milioni previsti sono scesi a 5,4, partecipando con risorse proprie al finanziamento di opere importanti come il sottopasso della Questura, la costruzione e l'ampliamento di nuove scuole, l'acquisto di alloggi per combattere l'emergenza abitativa e la realizzazione della nuova biblioteca Lazzerini presso l'ex Campolmi. Un pò quello che era già avvenuto con gli introiti di urbanizzazione della legge 10 del 1977, devoluti interamente agli investimenti. Si profila così il bilancio consuntivo 2007, presentato stamani in Palazzo comunale dall'assessore alle Finanze e vice-sindaco Roberto Bencini e dal dirigente delle Risorse finanziarie Luca Eller Vainicher. Dal 2004 al 2007 il debito a lungo termine è calato di 19 milioni di euro, dai 155 del 2004 ai 136 del 2007: questo significa che l'indebitamento pro capite per ogni cittadino pratese è di 733 euro, un terzo rispetto a Milano e Roma, in cui si oscilla tra 2.200 e 2500 euro, in costante discesa rispetto ai 760 euro del 2006, i 778 del 2005 e i 858 nel 2004 per un risparmio totale nel triennio 2004/2007 di 125 euro: «Viene così consolidato un percorso che abbiamo intrapreso a partire dal 2004 - ha commentato il vice-sindaco Bencini, - una positiva evoluzione dei conti che procede verso il contenimento della spesa e il minor ricorso all'indebitamento a fronte del mantenimento quantitativo e qualitativo del livello di investimenti per opere e servizi». L'avanzo di amministrazione è di 17 milioni e 300.000, di cui però risultano 'liberi' 2.979.000 euro, perchè quasi 14,3 millioni sono vincolati per ondi di ammortamento (1,7), acquisto del vecchio ospedale (2,1), fondo svalutazione crediti (5,3), debiti fuori bilancio (2,8)ed altre voci. Come utilizzare l'avanzo libero? Come ha spiegato Bencini la proposta della giunta è di sommare la cifra ai 2,1 milioni di euro di finanziamento per l'acquisto del vecchio ospedale, per un totale di oltre 5 milioni, per effettuare una restituzione anticipata di un quarto dei mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti, ammontante infatti a 20 milioni di euro. Grazie ad una normativa del Governo dell'ottobre 2007, il Comune potrebbe così ottenere dallo Stato il rimborso delle penali per la restituzione anticipata delle rate di mutuo. Vanno poi contati i minori interessi passivi, pari al 6,5% da pagare, che liberano risorse per sostenere la spesa corrente dell'ente per erogazione dei servizi, spesa sociale, sicurezza, ecc. «In prospettiva significa che tra capitale ed interessi l'operazione ci porterebbe a risparmiare un milione di euro all'anno per i prossimi 10 anni - ha spiegato Bencini, - disponibili per i bisogni della città, senza necessità di aumentare la pressione tributaria». Ques'ultima, tra entrate extratributarie, per i servizi coperti in parte dal Comune, e tributarie è di 608,41 euro pro capite (di cui 422 di tributi, in calo rispetto ai 446 del 2006), superiore ai 560,66 del 2006 perchè è aumentata la richiesta di servizi, ad esempio di posti per gli asili nido. Grazie alle azioni di contrasto ad elusione ed evasione fiscale le entrate sono migliorate con l'allargamento della base imponibile e senza ritoccare il prelievo. Infine, per quanto riguarda gli indicatori finanziari, l'autonomia di bilancio è del 70%, ad un buon livello, ed è molto basso il rapporto dipendenti/abitanti, pari allo 0,0050, con 167 abitanti per dipendente, ovvero un buon grado di produttività media.(cb)

cb

704/08

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina