Grande soddisfazione in Consiglio per la Betancourt libera

Si è aperta con un applauso per la liberazione di Ingrid Betancourt la seduta di ieri del Consiglio comunale, che più volte durante la prigionia della donna era intervenuto sull'argomento, soprattutto su sollecitazione di Massinmo Taiti della lista civica Taiti per Prato. In seguito ad un suo ordine del giorno approvato all'unanimità, pochi mesi fa era stato post un grande manifesto con l'immagine della Betancourt all'entrata del Palazzo comunale. Il dramma dei sei anni trascorsi dall'ambientalista ostaggio dei guerriglieri delle Farc nella giugla sono stati ripercorsi dal vicesindaco Roberto Bencini, che ha sottolineato il coraggio di questa donna impegnata fino a rischio della sua vita nella difesa dell'ambiente e della democrazia: «Ingrid Betancourt non era solo una candidata alle elezioni presidenziali della Colombia, ma anche il simbolo della lotta alla corruzione e al narcotraffico che impedisce lo sviluppo democratico di buona parte dell'America latina». Si è associato all'intervento anche Fabio Caregnato(Pd). Massimo Taiti ha chiesto al Consiglio di aderire alla campagna lanciata dall'Unità per assegnare alla Betancourt il Premio Nobel per la pace: «Il ringraziamento che Ingrid Betancourt ha rivolto a tutti dopo la liberazione va anche a Prato, - ha detto il consigliere - che nel suo piccolo le è stata vicina».(cb)