Maltese inaugura “La Bisenziana” alla Passerella

Si inizierà domani sera, mercoledì 9 luglio, in un orario un po' insolito per una conversazione su temi d'attualità: le ore 18,00, «l'ora dell'aperitivo», come ha specificato la presidente della Circoscrizione Centro Rosita Mattei, che insieme ad Asm, promuove le notti estive, fino al 30 settembre, dello spazio de “La Passerella”, aperto da un paio di settimane. Sarà il giornalista di Repubblica Curzio Maltese, col suo libro «La Questua/quanto costa la Chiesa agli italiani», ad inaugurare i colloqui de “La Bisenziana”, cinque appuntamenti pomeridiani di mercoledì (tre a luglio, due a settembre), curati da Raffaele Palumbo di Controradio, di scena nel fresco spazio dei giardini della Passerella, incastonati a ridosso del fiume Bisenzio. «Lo spazio - spiega la presidente Mattei - è piacevole. Lo scorso anno ebbe un grande successo, possiamo tranquillamente dire che fu la novità dell'estate pratese. E anche quest'anno è molto frequentato. In questa edizione abbiamo voluto proporre delle occasioni di intrattenimento culturale, dove autori di libri, e non solo loro, incontreranno il pubblico su temi di grandi attualità». «Parole per sognare il futuro» è il titolo degli appuntamenti del ciclo de “La Bisenziana”, che hanno l'obiettivo di affrontare, illustra Palumbo, «temi importanti, provando a far dialogare la città con testimoni privilegiati. Unire la cultura e la politica, riflessioni alte e l'intrattenimento, il globale e il locale». Il tutto come detto all'ora dell'aperitivo, secondo una formula che vede i protagonisti a contatto diretto del pubblico, senza altri intermediari. «Di solito - dice ancora Palumbo - dietro al tavolo ci sono più oratori, il pubblico è chiamato incidentalmente ad essere protagonista. Non sarà così per “La Bisenziana”». Il via domani con Curzio Maltese, mercoledì 16 luglio con il sindaco Marco Romagnoli, che ha benedetto l'iniziativa nella conferenza stampa di presentazione, e, forse (ma ci sono molte speranze di averlo), Renzo Arbore. Il tema: la comunità cinese: le questioni locali, ma anche la Cina, cos'è questo paese, quale ruolo sta assumendo. «Il sindaco - chiarisce ancora Palumbo - ha inviato una lettera ad Arbore, per invitarlo ufficialmente. Lui non è un'esperto, nè si dichiara tale. E' solo una personalità, di grande sensibilità, che ha fatto una tourneé in Cina e ne è rimasto impressionato. E' molto interessato a colloquiare coi cittadini pratesi, l'unica difficoltà è che anche direttore artistico di “Umbria Jazz”, che si svolge a luglio. L'idea degli incontri de “La Bisenziana” è trattare argomenti di stringente attualità con serietà, ma anche con leggerezza». L'ultimo appuntamento di luglio, mercoledì 23, è con Bruno Contigiani, manager in passato di grandi gruppi italiani che «ad un certo punto - chiosa Palumbo - ha lasciato tutto per dedicarsi alla lentezza. Contigiani è l'autore del libro “Vivere con lentezza”, che ha un significativo sottotitolo “piccole azioni per grandi cambiamenti”». A settembre si riprenderà con altri due pomeriggi (il 3 e il 10) all'ora dell'aperitivo. Programma ancora da disegnare nei dettagli (non è escluso che si realizzi il duetto Romagnoli/Arbore se quest'ultimo non sarà disponibile il 16 luglio), ma di sicuro un appuntamento vedrà protagonisti scrittori e intellettuali pratesi in un colloquio diretto col pubblico su Prato, come la vedono, come la immaginano, come la sognano. Durante i pomeriggi de “La Bisenziana”, ai giardini della Passerella, saranno disponibili i libri degli autori presenti, in virtù della collaborazione stabilita con la libreria Mondadori di Prato. Ma lo spazio giardino sul Bisenzio, gestito quest'anno dalla società “la Passerella” , che si è aggiudicata l'appalto, e che si avvale anche della collaborazione di Tecno Tenda e di Arte Fatti, col direttore organizzativo Daniele Del Campo, funzionerà tutte le sere fino al 30 settembre: il lunedì è dedicato alle degustazioni, il martedì ai giovani con musica anni '80, il mercoledì al tango argentino, il giovedì ancora ai giovani, il venerdì alla moda con sfilate, il sabato al ballo liscio con “Tango sotto le stelle”, la domenica ad “apericena” con gustosi aperitivi (peraltro previsti tutte le sere) e momenti gastronomici. L'allestimento dei giardini è diviso in due parti, con una pedana per le serate di ritrovo e uno spazio per gli incontri, e un nutrito servizio bar e cucina.