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Comune di Prato

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10/07/2008 15:00
Comune Ciuoffo replica a Magnolfi con una lettera

«Si cerca solo lo scontro, altro che confronto»

L'assessore conferma la decisione di non partecipare all'iniziativa dei comitati
«L’iniziativa in questione, piuttosto che un confronto a più voci sulle politiche urbanistiche, è costruita per evidenziare un momento di scontro politico del quale non sento alcuna necessità». E' uno dei passi principali della risposta dell'assessore all'Urbanistica Stefano Ciuoffo al consigliere regionale Alberto Magnolfi. Tema: l'organizzazione dell'iniziativa dei comitati (stasera, giovedì 10 luglio) sulle politiche urbanistiche, cui l'assessore ha deciso di non partecipare e l'invito polemico rivolto da Magnolfi a Ciuoffo «a ripensarci». In una lettera indirizzata ala consigliere regionale Pdl l'assessore spiega le motivazioni della sua decisione: «Questa Amministrazione ha attuato, nelle forme più articolate, un continuo confronto con i cittadini, avviato già ad inizio legislatura, sui temi della pianificazione per la costruzione condivisa di un nuovo modello di sviluppo urbano. Sono certo, ed uso parole tue, che “un confronto serio e rispettoso tra posizioni diverse, ma non pregiudizialmente contrapposte, è quello che serve alla città”. Per questo sarò presente all’iniziativa del PdL provinciale del prossimo martedì 15 luglio, e per questa stessa convinzione ritengo che il mio intervento all’incontro di questa sera non possa essere produttivo di alcun esito positivo». Aggiunge Ciuoffo: «La partecipazione da noi ricercata è fondata sulla conoscenza dei temi, sulla messa a disposizione del lavoro svolto e sul confronto con i cittadini, sperimentando la nuova legge regionale 69/2007 che peraltro il tuo gruppo non ha votato. L’iniziativa in questione, piuttosto che un confronto a più voci sulle politiche urbanistiche, è costruita per evidenziare un momento di scontro politico del quale non sento alcuna necessità, e legittimare un percorso partecipativo alternativo sotto la regia di alcuni comitati». Chiude la lettera l'assessore Ciuoffo: «Molto dobbiamo fare e molto dobbiamo migliorare, ma serve un rinnovato senso della responsabilità collettiva e la voglia di costruire insieme un progetto condiviso. Immagino, e ti invito a non considerarlo un concetto “politichese”, un lavoro di costruzione di nuove dimensioni della nostra città, di nuovi rapporti fra edificato e spazio collettivo, architetture che facilitino un rinnovato senso di appartenenza, luoghi ai quali associare istintivamente la nostra memoria e la nostra identità. Per questa strada potremo giungere alla città compiuta, ad una città a dimensione d’uomo. Mi auguro che il vs. dibattito di questa sera possa esprimere, in questo senso, valori ed attese; se così sarà, sapremo ascoltarle».
731/08

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