Convegno sui disabili, comunicato di Rita Pieri

Rita Pieri, consigliere del Gruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, ha partecipato al convegno, promosso venerdì 4 luglio scorso dalla circoscrizione Prato Sud “Ricomincio da te, la città di tutti e per tutti”. Testo integrale del suo comunicato. Venerdì 4 luglio ho partecipato al Convegno “Ricomincio da te, la città di tutti e per tutti” organizzato dalla circoscrizione sud. Niente da dire sull’utilità di questa iniziativa poiché quando si parla di diritti dei diversamente abili e di barriere architettoniche, non è mai troppo. Risvegliare l’attenzione e concretizzare i fatti è sempre cosa giusta e utile. Sono però convinta che certe questioni si debbono affrontare tutti insieme, senza strumentalizzare niente e nessuno, ognuno per la sua parte con l’unico obiettivo di una città a misura di tutti dove ognuno possa dare il meglio con le pari opportunità. Purtroppo venerdì mattina ho assistito all’inizio della campagna elettorale: se quest’ultima a fatto sì che l’Ass. Giardi si arricci le maniche e diventi operaio ben venga, l’abbattimento di una delle centinaia di barriere architettoniche presenti nella nostra città, gli fa onore; se ha bisogno di un aiuto sarò ben felice di essere al suo fianco come tante volte ho dimostrato. Se però si dovesse fermare a questo atto simbolico vuol dire che si continuerà a parlare concretizzando molto poco. Purtroppo per quanto riguarda i diritti dei disabili siamo molto indietro e tanta strada dobbiamo ancora percorrere. Quello che mi duole è la strumentalizzazione che ho sentito fare dalla Senatrice Franca Donaggio (Pd) nell’invitare alla mobilitazione il mondo associazionistico poiché sembrava che i lavori della Carta Onu si fossero fermati per colpa del Governo Berlusconi, si è dimenticata di ricordare che tale Carta ONU è stata presentata nel Dicembre 2006 e ratificata nel marzo 2007 dal Ministro Ferrero. Dal 2007 ad aprile 2008 che cosa è stato fatto? Cosa si è fatto di concreto? Perché si cerca di addossare le responsabilità a questi due mesi del Governo Berlusconi ipotizzando ritardi o addirittura rallentamenti di percorsi per la realizzazione di questa carta? Ipotesi assolutamente infondata. Forse sarebbe opportuno nel nostro territorio impegnarsi per una mobilitazione nei confronti della Regione Toscana che da anni sottostima la nostra provincia e il nostro comune, penalizzando soprattutto le persone che ne hanno bisogno. Un esempio fra tutti i 30 mesi della lista di attesa per effettuare una visita nel reparto di logopedia della ASL di Prato, oppure la neuropsichiatria infantile che da anni si trova a lavorare in situazioni critiche affrontando centinaia di casi solamente con 5 neuropsichiatri. Niente da dire sulla loro grande professionalità ma purtroppo impossibilitati ad avere al massimo due incontri l’anno con le scuole, La lista potrebbe continuare ma non ritengo di dare adito a strumentalizzazioni, piuttosto mi impegnerò, come sempre, a lavorare (se necessario portando istanze al Governo tramite l’Onorevole Mazzoni) per raggiungere importanti obiettivi, dando la mia disponibilità, pur con il mio ruolo di consigliere di opposizione, ad un lavoro comune insieme al mondo associazionistico e in questo preciso caso per la concretizzazione della carta Onu.. Pur convinta che certi valori o criteri sanciti dalla Carta Onu siano indiscutibilmente importanti, sul territorio abbiamo bisogno di fatti più che di carte. Rita Pieri Consigliere Comunale F.I.