Pizzeria via Magnolfi, chiusura alle ore 21,00

Apertura alle ore 8,00 (comunque non prima) e chiusura alle ore 21,00. Per il bar/pizzeria di via Magnnoli, chiuso temporaneamente per 15 giorni dal questore, in base all'articolo 100 del Tulps (testo unico leggi pubblica sicurezza), questo è l'orario fino al prossimo 30 settembre. L'ordinanza del Comune è già stata notificata al proprietario nigeriano dell'esercizio pubblico. La motivazione giuridica dell'ordinanza, scattatta alla notifica, fa riferimento all'art.54 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, così come modificato dal recente “decreto Maroni”, che attribuisce al sindaco il potere di adottare provvedimenti “contingibili e urgenti” in caso di “gravi pericoli“ per “l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana”. Il provvedimento di chiusura era scaduto alla mezzanotte di ieri (sabato 12), con possibilità della pizzeria a taglio di riaprire un minuto dopo le 24,00 fino alle 2,00, limite orario per gli esercizi pubblici. Per scongiurare questa eventualità, anche in ragione del fatto che le numerose risse, divampate fra i frequentatori del locale, sono avvenute nelle ore serali e notturne, la notifica è avvenuta lo scorso venerdì. Nell'ordinanza, per giustificare la limitazione oraria, si fa esplicito cenno ai numerosi controlli effettuati nel locale dalla Questura e alle continue lamentazione dei residenti, e quindi al crearsi di una situazione di costante «disturbo alla convivenza e alla sicurezza urbana», costituita «da schiamazzi, risse e altri comportamenti penalmente rilevanti». L'ultimo episodio risale alla sera del 22 giugno, più o meno nelle ore in cui si svolgeva l'incontro europeo di calcio Italia-Francia. E' stato dopo quell'ennessima rissa che, ritenendo la misura colma, il sindaco Marco Romagnoli decise di intervenire avvalendosi dei nuovi poteri affidati ai sindaci dal decreto legge del maggio scorso su “misure urgenti in materia di sicurezza pubblica”. Dalle indagini risultò che la rissa si era svolta all'interno del bar e che, quindi, c'era spazio per applicare l'art. 100 del Tulps. E così è avvenuto. Con le limitazioni orarie si cerca di evitare che, nella centralissima via cittadina, si ripetano gli spiacevoli episodi che hanno visto protagonisti gli avventori del locale. E', comunque, da ricordare, che l'art.100 impone una chiusura provvisoria, ma in caso di recidiva c'è la possibilità di chiudere definitivamente il locale. Fin qui l'ordinanza. Nei prossimi giorni comunque vertice del sindaco con prefettura e questura. Oggetto: l'esame della situazione nel centro storico, fra via Magnolfi e via Cironi e ambiti limitrofi.